2 nov 2017

"noi: storie di libri parlanti": i genitori della scuola media verga di milano difendono il progetto

Più volte in questo blog ci siamo occupati della furore ideologico "anti gender" che da qualche anno impazza nelle nostre scuole [clicca qui]. 
Qualcuno sembra allarmato dal fatto che gli studenti possano essere sottoposti in ambito scolastico all'idea di un'indifferenziazione tra i generi allo scopo di screditare la "famiglia tradizionale" e di promuovere la diffusione dell'omosessualità.
Si tratta di solito di politici o sedicenti tali che incapaci di affrontare con competenza il proprio ruolo cercano facile visibilità nel promuovere la difesa dei non meglio definiti valori tradizionali. Peraltro si avvicina il periodo natalizio, ci attendiamo l'ennesima polemica stagionale su presepi e cori natalizi. 
Nei giorni scorsi il primitivismo culturale ha contagiato anche il 9 Municipio di Milano. Complice una stampa cittadina sempre pronta a strumentalizzare politicamente iniziative scolastiche, è stato messo all'indice il progetto "Noi: storie di libri parlanti" dell'IC Sandro Pertini di Milano, destinato agli alunni delle terze medie con l'obiettivo di promuovere la cultura del rispetto e dell’inclusione e di educare alle differenze, riflettere sulle stereotipie, i pregiudizi e le discriminazioni di ogni forma (leggi dal PTOF della scuola a pagina 138 di 173). 
Quattro incontri che prevedevano gli interventi di tre scrittori, Angela Gambirasio, Pap Khouma e  Sumaya Abdel Qader, e del Gruppo Scuola CIG-Arcigay Onlus Milano. 
Apriti cielo ... i gay a scuola ... Ma stavolta non si tratta solo di (omo)sessualità. Insopportabile per taluni che sia stata invitata una scrittrice che assomma parecchi torti: innanzitutto essere donna, poi musulmana, per giunta colta (tre lauree), che indossa il velo ed infine consigliera comunale (senza tessera) di un partito non gradito ... pane per i denti per scatenare le truppe cammellate a difesa dell'ortodossia.
Ci sono insomma tutti gli ingredienti per scatenare i malumori più beceri ... omosessualità, islam .. eppoi, aggiungiamo noi, la disabilità a scuola non turba forse i nostri ragazzi? e un negro che sa parlare e ha qualcosa da raccontare non rompe lo stereotipo a cui siamo abituati? Insopportabile tutto insieme ...
Insomma, tanto è il clamore - scatenata la stampa, due assessori del Municipio 9 si mettono in mostra ("fuori la politica dalle scuole" e "sospenderemo questo e simili corsi con ogni mezzo") - che la Dirigente Scolastico decide di annullare l'incontro con la scrittrice Sumaya Abdel Quader [clicca qui] (la data della circolare è antecedente agli articoli di stampa).

Ma i genitori che ne pensano? Ecco il comunicato del Comitato Genitori della Scuola Media Verga [i link ipertestuali sono a cura della redazione]:

Carissimi genitori della scuola media Verga,
Il comitato genitori Vi informa che anche questo anno la scuola ha proposto ai nostri ragazzi di terza il progetto Noi: storie di libri parlanti, nell'ottica di promuovere e garantire la cultura dell'inclusione e il valore universale del rispetto. Una scuola realmente inclusiva è uno spazio di convivenza nella democrazia, nel quale il valore dell'uguaglianza puo’ essere ribadito e ristabilito come rispetto delle differenze. Contrastare i pregiudizi e le stereotipie, prevenire discriminazioni di ogni forma, trasmettere la conoscenza e la consapevolezza riguardo i diritti e i doveri della persona costituzionalmente garantiti, sono tutti obiettivi che concorrono allo sviluppo e al raggiungimento di competenze chiave di Cittadinanza, non solo nazionale, ma anche europea e internazionale. Il progetto si colloca nell’ottica di promuovere la cultura del rispetto e dell'inclusione prevenendo le diverse forme di bullismo (etnico-religioso, omofobico, legato all'handicap e all'aspetto fisico) e il forte disagio che ne deriva. Il progetto prevede l’intervento di quattro scrittori:
1. Angela Gambirasio: laureata in psicologia, addetta al Centro per l'Orientamento allo Studio e alle Professioni (COSP) dell'Università Statale di Milano, curatrice del blog Ironicamente Diversi e autrice del libro Mi girano le ruote: una storia che non sta in piedi. Attraverso una breve intervista la scrittrice presenterà il suo libro, un'autobiografia ironica che racconta e prende in giro stereotipi e pregiudizi abituali legati alla disabilità.
2. Pap Khouma: giornalista, direttore della rivista on-line di letteratura della migrazione El Ghibli, con svariate esperienze nell'ambito letterario ed editoriale, in contesti scolastici ed accademici e scrittore di Io, venditore di elefanti, giunto oggi all'ottava edizione e i cui brani sono inseriti in diverse antologie scolastiche. Attraverso il racconto del suo libro, l'autore farà riflettere sui temi dell'immigrazione e dell'intercultura.
3. Gruppo Scuola CIG-Arcigay Onlus Milano: gruppo composto da volontari accuratamente formati e che tiene incontri nelle scuole medie e superiori di Milano e provincia dal 1994. In un clima informale, attraverso una lezione fatta anche di racconti esperenziali dei volontari e attività laboratoriali in gruppo, si perseguiranno i seguenti obiettivi: riflettere sui meccanismi di integrazione/esclusione, chiarire le parole adeguate a descrivere l'orientamento sessuale e l'identità di genere oltre il condizionamento degli stereotipi culturali, riflettere sul tema della varietà degli individui e del diritto alla propria individualità, prendere coscienza delle dinamiche del bullismo cominciando a comprenderne gli aspetti pericolosi e lesivi per i singoli e per il gruppo, ragionare sulle difficoltà, create soprattutto dall'esterno, che una persona LGBT potrebbe vivere, ma anche sulle possibilità di condurre una vita serena e felice.
4. Sumaya Abdel Qader: nata a Perugia il 16/06/1978, da genitori giordani, dal 1999 si occupa di immigrazione, nuovi italiani, interculturalità-multiculturalità, processi culturali, culture, contrasto alla violenza e alle discriminazioni di genere, giovani, religioni, Medioriente. Lavora molto coi ragazzi, nelle scuole e nelle università, ed è consigliere comunale a Milano, dove segue commissioni come quella sulle Pari Opportunità e Diritti Civili e quella relativa a Educazione - Istruzione - Università e Ricerca. Nel 2008 ha pubblicato il suo primo libro dal titolo Porto il velo, adoro i Queen, [dal quale è stato ricavato un docu-film, NdR] un testo in cui affronta con ironia, dall'interno, temi come il ruolo della donna nell'islam e come vivere la propria appartenenza religiosa nel rispetto degli altri in una società moderna e pluralista.
L’intervento dell’ultima scrittrice non ci sara’, cosi’ ci informa una circolare firmata dalla DS. Le ragioni non sono state chiarite ma intanto i quotidiani Libero [clicca qui] e il Giornale [clicca qui e qui] escono con articoli con titoli politici: ”I gay fanno lezione di sesso e l’islamica pd di religione” suggeriti da un consigliere di zona leghista con altri suoi amici e con l’intenzione di portare il caso in consiglio di zona. Cosi’ capiamo che il volere di una persona, la quale non ha affatto capito il significato del progetto e che sta usando i nostri ragazzi per fare campagna elettorale ha deciso per l’intera scuola. IL PROGETTO E’ STATO SOSPESO E FORSE NON SARA’ PIU” PROPOSTO IN FUTURO.
I ragazzi hanno fortemente apprezzato tutti gli incontri dei diversi scrittori, per loro e’ stata una possibilita’ di confronto, di conoscenza e di liberazione da dubbi e frustrazioni e questi incontri potrebbero aiutare loro e gli insegnanti a contrastare il bullismo, fenomeno esistente nella nostra e nelle scuole di Milano.
Stiamo attenti a non lasciare che alcune persone generino nella nostra scuola e nel quartiere sentimenti di odio, e di razzismo meschino e che intacchino l’autonomia scolastica.
Diciamo NO a chi non vuole dialogare con tutti i genitori della scuola e usa mezzi propri per imporre idee e decisioni.
Vi prego di divulgare la notizia.
Il comitato genitori scuola media Verga [scarica il comunicato]

- Sullo stesso argomento leggi l'intervento di Antonella Loconsolo pubblicato il 5 nov 2017: [clicca qui]

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