Sono
circa 730.000 gli studenti non italiani delle nostre scuole.
L’apprendimento della lingua italiana per gli studenti provenienti da
decine e decine di Stati diversi è stata e continua a essere
un’emergenza non solo didattica nelle nostre aule. Le scuole si
attrezzano, istituiscono corsi annuali e biennali di L2 (lingua italiana
per stranieri). Quando non basta interviene la normativa sui
Bes, i bisogni educativi speciali, che si preoccupa anche del disagio di
tipo linguistico dei nostri alunni. I consigli di classe predispongono
il Pei (progetto educativo individualizzato) prima per obiettivi minimi,
poi per obiettivi sempre più alti, fino ad abbandonare progetti e
strategie perché sempre più spesso gli alunni stranieri diventano i più
bravi della classe.
Nel corso di un intervento agli Stati generali della
lingua svoltosi a Firenze, la ministra Giannini ha ribadito che è del
10 per cento la percentuale di studenti stranieri nelle nostre scuole.
“La lingua italiana – ha insistito la ministra, secondo la quale si
rende necessaria una nuova generazione di maestri e professori, formati
per insegnare loro la lingua italiana – deve diventare strumento di
inclusione e integrazione dei tanti alunni stranieri”.
Giannini
ha poi confermato che “ci sarà una nuova classe di concorso, i tempi
sono maturi”. Si riferisce alla proposta di istituire una classe di
concorso ad hoc, in modo da alleggerire il compito dei tanti docenti di
lettere che attualmente si occupano dell’insegnamento di L2 nel tempo
lasciato loro libero dalla didattica di routine nelle loro aule. E il sottosegretario Toccafondi, rispondendo all'interrogazione della senatrice Montevecchi, ha confermato le intenzioni di istituire “una classe di concorso per l'insegnamento dell'italiano come lingua straniera”, precisando che “il regolamento sulle nuove classi di concorso è emanando”.
Il resoconto stenografico dell'interrogazione n. 3-01145 presentata della senatrice Montevecchi e altri senatori al sottosegretario all'Istruzione Toccafondi (28 ottobre 2014) [clicca qui] (da pag. 7 a pag. 9 e da pag. 14 a pag. 16)
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