La
nuova classe di concorso contrassegnata dal codice A23 avrà come
finalità l'insegnamento di Italiano L2 nella Scuola secondaria di I e II
grado e nei percorsi di istruzione
per gli adulti, nonché di Laboratori di italiano L2 nella scuola
dell'infanzia e primaria.
Il
DM 92/2016 [clicca qui] individua i criteri per il riconoscimento dei
titoli conseguiti entro l'anno accademico 2015/2016 ai fini
dell'utilizzo
del personale docente in compiti connessi all'insegnamento
dell'italiano lingua seconda (Italiano L2). L'allegato A del DM 92/2016
individua i titoli riconosciuti, ai sensi dell'articolo 1 dello stesso
DM, per accedere alla classe di concorso e le Università
che li rilasciano.
Il
Ministro dell'Istruzione dovrà poi emanare un proprio decreto per
definire gli ordinamenti didattici e i criteri per l'attivazione da
parte degli Atenei di uno specifico corso
di specializzazione in Italiano L2, fermo restando che il
riconoscimento dei titoli di specializzazione in Italiano L2, tramite il
suddetto DM 92/2016, ha valore permanente.
Ma
gli insegnanti di lingua italiana per stranieri ritengono che i
requisiti individuati dal MIUR per l’accesso alla classe di concorso A23
non siano rappresentativi della categoria.
E scrivono al Quirinale. Il testo della lettera aperta inviata al
Presidente Sergio Mattarella da 250 insegnanti: [clicca qui]
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