Ricordiamo l'attore Paolo Poli, recentemente scomparso, con un'iniziativa realizzata nel 2011 da Semi di Serra, associazione di Roppolo, paesino del Piemonte.
Nel febbraio di quell'anno un gruppo di genitori inventa uno “spot” con brani di Collodi rielaborati collettivamente per invitare a iscriversi alla scuola pubblica. E' quasi uno “spot” pubblicitario in difesa della scuola pubblica statale. Il testo piacque molto all'attore Paolo Poli, che prestò la sua voce in modo gratuito e disinteressato.
“In questi giorni – spiegavano i genitori dell'associazione “Semi di Serra” – si chiuderanno le iscrizioni alle scuole di ogni ordine e grado. Abbiamo voluto con questa iniziativa lanciare un appello per difendere e valorizzare la scuola pubblica statale italiana, mai come in questo periodo oggetto di pesanti attacchi e tentativi di svalorizzazione. Ci siamo parlati, mandati e-mail, confrontati su Facebook e con il contributo di Andrea Sottile, autore di libri per l’infanzia, abbiamo rielaborato alcuni brani del celebre racconto di Collodi per sensibilizzare le famiglie sull'importanza dell'istruzione impartita dalla scuola statale in un mondo sempre più dominato dalla televisione e dall'ignoranza”.
Paolo Poli, che al teatro e alla cultura ha dedicato l’impegno di una vita, si è ritrovato naturalmente a fianco di questi genitori, preoccupati di fronte al precipitare degli investimenti nel settore scolastico, ma anche, più in generale, in quello culturale, cui stiamo assistendo in questi anni.
Nei sessanta secondi di durata dell’appello, si sentono le voci di un Pinocchio che, anzicché farsi irretire dalle illusorie promesse di Mangiafuoco (“... Un libro: ma che lagna! Vendilo pure e comprati un bel gioco, che intanto io vendo i banchi e la lavagna! Perché, Pinocchio mio… testa di legno!… non serve tu ti faccia un’opinione! La scuola poi, si sa, guasta l’ingegno, è molto meglio la televisione! ...”), sceglie di acquistare un “abbecedario” e di continuare a studiare, avendo compreso il valore di un'istruzione solida come quella che, soltanto la scuola pubblica statale italiana riesce ancora a dare, pur tra mille difficoltà. L’appello, che conserva lapropria attualità, è finalizzato a sensibilizzare tutti i genitori affinché si prendano cura di quel “bene comune” che è costituito dalla nostra scuola pubblica statale.
Vi facciamo ascoltare il testo letto da Paolo Poli montato dalla Scuola di Mafalda sulle illustrazione di Carlo Chiostri (1863 - 1939) tratte dal libro "Le avventure di Pinocchio" di Collodi (1901):
https://www.facebook.com/pages/Associazione-semi-di-serra/109844545757834
http://semidiserra.altervista.org/
http://pinocchioperlascuolapubblica.blogspot.it/
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