Dal sito di una società specializzata nella realizzazione di software personalizzati per le aziende che riporta nel logo commerciale alla sigla con cui vengono identificati i gruppi estivi, ovvero i campi estivi o campi scuola organizzati dagli oratori, sono ben illustrati i possibili utilizzi del braccialetto:
<< Tramite questo supporto è possibile, per ogni iscritto: visualizzare o modificare la scheda anagrafica, controllare la presenza sui pullman, gestire ingressi/uscite, i pasti.
Il “portafoglio virtuale ricaricabile” può essere usato per scalare automaticamente il costo della mensa e delle gite. Grazie all’apposita interfaccia ottimizzata per il Bar,
può anche essere utilizzato per i piccoli acquisti dei bambini senza
dover utilizzare denaro contante. E i genitori possono controllare le
spese dal proprio smartphone in tempo reale!
Nel caso si sia smarrito in gita, invece, il bambino può farsi aiutare a ritrovare il proprio gruppo grazie alla funzione "Ti sei perso?” >>
Il braccialetto può essere composto da un mix di nylon e fibre di cotone, ma ne esistono versioni in tessuto non tessuto. L'aggeggio può essere personalizzato con loghi e colori. Come sistema di riconoscimento viene utilizzato un supporto di plastica con stampato un codice a barre.
Insomma, come si legge nello stesso sito, "la sicurezza prima di tutto".
Che dire? Un grande business, ancora più grande quando la paura viene alimentata ad arte.
Ma, garantisce un don milanese, "il nostro oratorio non si trasformerà nel Grande Fratello di orwelliana memoria. Continuerà ad essere quel luogo sereno che è sempre stato".
Rassegna stampa:
- Corriere della Sera (4/6/2017) Milano cronaca
- Corriere della Sera (4/6/2017) Opinioni
- Il Giorno (7/6/2017)
Nel caso si sia smarrito in gita, invece, il bambino può farsi aiutare a ritrovare il proprio gruppo grazie alla funzione "Ti sei perso?” >>
Il braccialetto può essere composto da un mix di nylon e fibre di cotone, ma ne esistono versioni in tessuto non tessuto. L'aggeggio può essere personalizzato con loghi e colori. Come sistema di riconoscimento viene utilizzato un supporto di plastica con stampato un codice a barre.
Insomma, come si legge nello stesso sito, "la sicurezza prima di tutto".
Che dire? Un grande business, ancora più grande quando la paura viene alimentata ad arte.
Ma, garantisce un don milanese, "il nostro oratorio non si trasformerà nel Grande Fratello di orwelliana memoria. Continuerà ad essere quel luogo sereno che è sempre stato".
Rassegna stampa:
- Corriere della Sera (4/6/2017) Milano cronaca
- Corriere della Sera (4/6/2017) Opinioni
- Il Giorno (7/6/2017)
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