Dall'8 al 10 novembre 2013 si terrà il 2° Festival dei beni
confiscati alle mafie organizzato dal Comune di Milano - Politiche
Sociali e Cultura della Salute in collaborazione con ANBSC, Libera - Associazioni, nomi, numeri contro le mafie e Fondazione Cariplo.
In questi giorni, come lo scorso anno, alcuni dei beni confiscati
presenti in città apriranno le loro porte per ospitare performance
teatrali, presentazione di libri, proiezione di film e attività per
bambini al fine di diffondere tra i cittadini la cultura della legalità.
La seconda edizione riserva una particolare attenzione ai giovani,
con il coinvolgimento delle scuole nelle visite guidate all’interno
degli immobili, ma soprattutto con l’apertura del Festival che si tiene
presso la cascina confiscata di Chiaravalle alla presenza di alcune
classi superiori milanesi.
All’inaugurazione saranno presenti il Sindaco Giuliano Pisapia, la
Sottosegretario ai Beni Culturali Ilaria Borletti Buitoni, l’Assessore
alle Politiche Sociali e Cultura della Salute Pierfrancesco Majorino, il
presidente onorario di Libera prof. Nando Dalla Chiesa, il Presidente
della Commissione Antimafia del Comune di Milano David Gentili e la
direttrice artistica Barbara Sorrentini.
Negozi, appartamenti, villette: numerosi gli immobili coinvolti
quest’anno, oltre una trentina dislocati in diverse zone della città.
Un’ulteriore
novità sarà la collaborazione con altre amministrazioni che stanno
intervenendo per valorizzare appieno il ruolo sociale dei beni
confiscati. Tra queste in particolare la città di Marsala che negli
stessi giorni milanesi promuoverà incontri e dibattiti sul tema.
L’edizione 2013 del Festival dei beni confiscati alle mafie è dedicata a Lea Garofalo.
Gli immobili confiscati alle mafie e aperti per il Festival sono:
- villa di Chiaravalle in via Sant’Arialdo 69 (bando chiuso il 28 ottobre 2013);
- appartamento in viale Jenner 31 (Casa Accoglienza Anziani - Comune di Milano);
- appartamento in via Santa Marcellina 4 (Associazione Vittime del Dovere, famiglie);
- appartamento viale Majno 3;
- appartamento via Monti 41 (ATS Occhi Aperti, adolescenti e cyberbullismo);
- negozio via Leoncavallo 12 (Social Market - Associazione Terza Settimana, famiglie e povertà);
- negozio via Momigliano 3 (Zero 5 Laboratorio di Utopie Metropolitane, progetti educativi famiglie e minori);
- negozio via Cenisio 25 (Aldo Perini Onlus, malati di Sla);
- appartamento via Ceriani 14 (Consorzio Farsi Prossimo, accoglienza famiglie)
- appartamento via Curtatone 12 (Associazione Suoni Sonori, adolescenti in difficoltà);
- discoteca dell’Ortomercato, via Lombroso 54 (Sogemi);
- centro sportivo di via Iseo 12 (Milanosport);
- villetta a schiera via del Mare 185/187 (Comunità San Patrignano – Libera, recupero tossicodipendenti);
- appartamento via Mario Bianco 20 (Comunità di Sant’Egidio Milano onlus, coabitazione anziani fragili).
Il programma del 2° Festival dei beni
confiscati alle mafie [clicca qui]
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