E’ stato pubblicato, oggi 3 settembre 2014, il documento del Governo sul futuro della scuola italiana sul sito http://passodopopasso.italia. it/video/la-buona-scuola.
“Un patto educativo, non l’ennesima riforma”, secondo le parole di Matteo Renzi.
“Un patto educativo, non l’ennesima riforma”, secondo le parole di Matteo Renzi.
IL TESTO COMPLETO DEL DOCUMENTO “LA BUONA SCUOLA. FACCIAMO CRESCERE IL PAESE”: [clicca qui].
Dal 15 settembre 2014, per 60 giorni, il Governo si propone di ascoltare il mondo della scuola sul “patto educativo”. Settimanalmente verrà stimolata la discussione sulle proposte enunciate. Agli studenti verrà fornito il kit “La Buona Scuola” per organizzare e strutturare il dibattito dentro le scuole. Verranno coinvolti gli studenti e i docenti che compongono le Consulte Nazionali e, attenzione, non si tratterà di convegni, ma di “co-design jams, barcamps, o world cafès” (!). Verrà chiesto di discutere il Rapporto e di inviare osservazioni e proposte anche ai consigli di istituto, ai collegi docenti, alle assemblee di istituto e di classe. Un’altra parte della consultazione sarà sul sito www.labuonascuola.gov.it, organizzata a partire dai temi chiave del Rapporto. Raccogliendo le sollecitazioni di chi vive giornalmente la scuola, verrà fatta la lista delle 100 regole più burocratiche allo scopo di cancellarle. Sarà redatto il “Manuale della Scuola Aperta” con l’obiettivo di avere entro fine anno una guida a sostegno delle scuole che vogliono aprirsi all’esterno in orario extrascolastico. Studenti, personale amministrativo e “creativi” (!) saranno incoraggiati a sviluppare soluzioni di “service design” partendo dai dati e organizzando “hackathon” (!!).
Di seguito, i 12 punti del governo per il piano sulla scuola:
1. MAI PIÙ PRECARI NELLA SCUOLA
Un piano straordinario per assumere 150 mila docenti a settembre 2015 e chiudere le Graduatorie ad Esaurimento.
2. DAL 2016 SI ENTRA SOLO PER CONCORSO
40
mila giovani qualificati nella scuola fra il 2016 e il 2019. D’ora in
avanti si diventerà docenti di ruolo solo per concorso, come previsto
dalla Costituzione. Mai più “liste d’attesa” che durano decenni.
3. BASTA SUPPLENZE
Garantire
alle scuole, grazie al Piano di assunzioni, un team stabile di docenti
per coprire cattedre vacanti, tempo pieno e supplenze, dando agli
studenti la continuità didattica a cui hanno diritto.
4. LA SCUOLA FA CARRIERA: QUALITÀ, VALUTAZIONE E MERITO
Scatti,
si cambia: ogni 3 anni 2 prof. su 3 avranno in busta paga 60 euro netti
al mese in più grazie ad una carriera che premierà qualità del lavoro
in classe, formazione e contributo al miglioramento della scuola. Dal
2015 ogni scuola pubblicherà il proprio Rapporto di Autovalutazione e
un progetto di miglioramento.
5. LA SCUOLA SI AGGIORNA: FORMAZIONE E INNOVAZIONE
Formazione
continua obbligatoria mettendo al centro i docenti che fanno
innovazione attraverso lo scambio fra pari. Per valorizzare i nuovi Don
Milani, Montessori e Malaguzzi.
6. SCUOLA DI VETRO: DATI E PROFILI ONLINE
Online
dal 2015 i dati di ogni scuola (budget, valutazione, progetti
finanziati) e un registro nazionale dei docenti per aiutare i presidi a
migliorare la propria squadra e l’offerta formativa.
7. SBLOCCA SCUOLA
Coinvolgimento
di presidi, docenti, amministrativi e studenti per individuare le 100
procedure burocratiche più gravose per la scuola. Per abolirle tutte.
8. LA SCUOLA DIGITALE
Piani
di co-investimento per portare a tutte le scuole la banda larga veloce e
il wifi. Disegnare insieme i nuovi servizi digitali per la scuola, per
aumentarne la trasparenza e diminuirne i costi.
9. CULTURA IN CORPORE SANO
Portare
Musica e Sport nella scuola primaria e più Storia dell’Arte nelle
secondarie, per scommettere sui punti di forza dell’Italia.
10. LE NUOVE ALFABETIZZAZIONI
Rafforzamento
del piano formativo per le lingue straniere, a partire dai 6 anni.
Competenze digitali: coding e pensiero computazionale nella primaria e
piano “Digital Makers” nella secondaria. Diffusione dello studio dei
principi dell’Economia in tutte le secondarie.
11. FONDATA SUL LAVORO
Alternanza
Scuola-Lavoro obbligatoria negli ultimi 3 anni degli istituti tecnici e
professionali per almeno 200 ore l’anno, estensione dell’impresa
didattica, potenziamento delle esperienze di apprendistato
sperimentale.
12. LA SCUOLA PER TUTTI, TUTTI PER LA SCUOLA
Stabilizzare
il Fondo per il Miglioramento dell’Offerta Formativa (MOF), renderne
trasparente l’utilizzo e legarlo agli obiettivi di miglioramento delle
scuole. Attrarre risorse private (singoli cittadini, fondazioni,
imprese), attraverso incentivi fiscali e semplificazioni burocratiche.
Ancorché sia prematuro esprimere un giudizio su un documento così ampio ed articolato, ci sembra molto deludente non aver trovato alcun riferimento ed attenzione ai bisogni e alle necessità di centinaia di migliaia di studenti stranieri che frequentano la scuola italiana. Probabilmente è nostra disattenzione. Cercheremo con maggiore attenzione nelle pieghe del documento.
Ancorché sia prematuro esprimere un giudizio su un documento così ampio ed articolato, ci sembra molto deludente non aver trovato alcun riferimento ed attenzione ai bisogni e alle necessità di centinaia di migliaia di studenti stranieri che frequentano la scuola italiana. Probabilmente è nostra disattenzione. Cercheremo con maggiore attenzione nelle pieghe del documento.
Nessun commento:
Posta un commento