8 feb 2014

buono scuola, la regione lombardia archivia le firme di 15,000 cittadini

Il Comitato Genitori delle scuole del Trotter e l’Associazione NONUNODIMENO danno appuntamento a tutti per  giovedì 20 febbraio alle 20:30 presso la ex chiesetta del Parco Trotter (entrata da via Mosso) per continuare l’iniziativa contro la legge regionale sulla dote scuola che finanzia surrettiziamente le scuole private a danno della scuola pubblica. Diffondiamo presso comitati genitori, docenti, scuole, associazioni! [clicca qui]



La Giunta regionale della Regione Lombardia ha deciso di non rimandare al Consiglio regionale la richiesta di cancellazione del buono scuola promossa sottoscritta da 15.000 cittadini su uniziativa dell'Associazione Nonunodimeno. Proseguono inoltre i tagli ai contributi per chi frequenta la scuola pubblica [da repubblica del 7 feb 2014

AUMENTANO I CONTRIBUTI REGIONALI A CHI ISCRIVE I FIGLI ALLE SCUOLE PRIVATE, DIMINUISCONO I CONTRIBUTI PER CHI HA I FIGLI ISCRITTI ALLE SCUOLE PUBBLICHE. SOSTEGNO AL REDDITO DIMEZZATO, SOSTEGNO AL MERITO ELIMINATO. 
Contro questa decisione della giunta regionale di centro destra, per lanciare altre iniziative contro il finanziamento pubblico alle scuole private della Regione Lombardia, ci vediamo GIOVEDI' 20 FEBBRAIO ALLE 20.30 PRESSO LA EX CHIESETTA DEL PARCO TROTTER CON ENTRATA DA VIA MOSSO.
Proviamo a costituire un coordinamento di comitati genitori e di gente del mondo della scuola che affianchi le associazioni che finora hanno portato avanti l'iniziativa contro i buoni scuola in Regione Lombardia. Ci sarà Sandro Barzaghi dell'associazione NONUNODIMENO che ha lanciato la raccolta delle 15.000 firme consegnate a dicembre in Regione.
Facciamo girare il più possibile, anche presso scuole di altre zone.
A presto, Coordinamento di Gestione Comitato genitori scuole del parco Trotter


LA MAGGIORANZA IN REGIONE LOMBARDIA BOCCIA 15.000 CITTADINI CHE HANNO CHIESTO L'ABROGAZIONE DEI BUONI SCUOLA 
La democrazia è una cosa seria ma non alberga in Regione Lombardia! La VII Commissione si arroga il diritto di "archiviare" la PETIZIONE POPOLARE firmata da più di 15.000 tra docenti studenti e famiglie lombarde e di non trasmettere la discussione al Consiglio Regionale che avrebbe potuto sviluppare un confronto approfondito tra posizioni anche profondamente diverse.
Probabilmente Maroni, CL e loro amici, pur avendo la maggioranza, temevano la pubblicizzazione del dibattito che deriverebbe da un confronto democratico in Consiglio Regionale. Così come nello Statuto della Regione Lombardia di fatto viene impedito ogni ricorso a Referendum abrogativi in quanto lo Statuto prescrive ben 300.000 firme autenticate di cittadini lombardi per indire un referendum, quando a livello nazionale ne occorrono 500.000. Una norma liberticida che conferma la mancanza di democrazia in Regione Lombardia.
Se la Giunta regionale pensa in questo modo di tappare la bocca a chi sta denunciando una palese, grave, illegittima discriminazione nei confronti della larghissima maggioranza degli studenti lombardi delle scuole statali, si sbaglia di grosso.
L'Associazione NonUnodiMeno insieme a tutte le altre associazioni, sindacati, organizzazioni studentesche, forze politiche e giuristi democratici intensificherà la mobilitazione contro l'incostituzionalità dei Buoni Scuola e per la loro abrogazione.
NON SIAMO CHE ALL'INIZIO!
PER L'ASSOCIAZIONE NONUNODIMENO - GIANSANDRO BARZAGHI

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