Ricordate il “bonus
libri”, ovvero la possibilità dei lettori di godere di agevolazioni
fiscali a seguito dell’acquisto di libri [clicca qui]?
Bene,
il governo, scoperto di non avere sufficiente copertura finanziaria, ha
trasformato il “bonus libri” in “bonus librai”. A godere delle
agevolazioni saranno quindi gli «esercizi commerciali che effettuano la
vendita di libri al dettaglio».
Inoltre,
per gli studenti delle scuole superiori, sia pubbliche che parificate,
con un reddito familiare sotto i 25 mila euro, viene introdotto un buono
lettura. Il buono sarà solo per l'acquisto di libri di lettura (anche
in formato digitale) come romanzi e saggi ma non per testi scolastici.
L'ammontare del singolo voucher sarà sulla base della popolazione
studentesca dell'anno 2014-2015. Presentando il ticket timbrato e
numerato che riceveranno dai presidi, i beneficiari potranno ottenere
uno sconto del 19% sull'acquisto di libri di lettura, ma solo presso gli
esercizi commerciali che hanno aderito all'iniziativa e che hanno
chiesto di usufruire del credito d'imposta del 19 per cento.Il testo approvato dalla Camera dei Deputati e che dovrà essere approvato dal Senato della Repubblica [clicca qui]
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