Il 29 dicembre 2011 il Ministero dell’Istruzione ha emanato le norme relative alle iscrizioni del prossimo anno scolastico (2012/2013) alle scuole dell’infanzia, primarie e secondarie di primo e secondo grado [Circolare n. 110 prot. n. 8603 del 29 dicembre 2011].
Il termine per la presentazione delle domande scade per tutti gli ordini di scuola il 20 febbraio 2012.
La novità di quest’anno è la possibilità per le famiglie di poter effettuare le iscrizioni on-line, nell’ambito del progetto “Scuola in chiaro” [Circolare n. 108 MIURAOODGSSSI prot. 6756] e [Nota MIURAOODGSSSI prot. N. 6756].
Le famiglie avranno l’opportunità di individuare sul sito del Ministero l’istituto che meglio risponde alle esigenze formative dei propri figli e di procedere alla loro iscrizione on-line. Si riceverà la conferma di aver completato correttamente l’iscrizione attraverso un messaggio di posta elettronica e/o un sms.
Le iscrizioni possono essere effettuate attraverso il nuovo sistema per le prime classi della scuola primaria e secondaria di primo e secondo grado, ma la tradizionale procedura di iscrizione rimane comunque attiva.
Tra le novità della circolare n. 110/2011 che disciplina le iscrizioni, l’attivazione del nuovo apprendistato come forma di assolvimento dell’obbligo di istruzione.
L’articolo 3, comma 1, del Decreto Legislativo n.167 del 14 settembre 2011, prevede, infatti, che i ragazzi che hanno compiuto i 15 anni di età, possano assolvere l’obbligo di istruzione anche tramite la stipula di un contratto di apprendistato per la qualifica e per il diploma professionale: un vergognoso lascito del governo precedente, lo avevamo definito l’ennesimo atto dello smantellamento dell’obbligo scolastico (ce ne siamo occupati il 22 gen 2010 [leggi] e il 22 ott 2010 [leggi]).
Segnaliamo inoltre che:
- il consiglio di istituto deve definire i criteri di precedenza in caso di richieste di iscrizione superiori alla disponibilità e che la delibera deve essere resa pubblica prima dell’acquisizione delle iscrizioni con affissione all’albo e, ove possibile, con la pubblicazione sul sito web della scuola;
- le scuole devono tassativamente mettere a disposizione delle famiglie il proprio Piano dell’offerta formativa (P.O.F.) recante le articolazioni e le scansioni dell’orario settimanale delle lezioni e delle attività (inclusa l’eventuale distribuzione dei rientri pomeridiani);
- l’adozione del modello a “24 ore settimanali” si rende possibile solo in presenza di un numero di domande che consenta la formazione della classe, mentre l’accoglimento delle richieste di “tempo scuola” di 30 o 40 ore (tempo pieno) è subordinato alle risorse di organico;
- il modulo fornito dal ministero non richiede più (come negli anni precedenti) di indicare in ordine di preferenza i modelli orario (24, 27, 30, 40 ore);
- finalmente il modulo integrativo per le scelte degli alunni che non si avvalgono dell’insegnamento della religione cattolica presenta tutte le opzioni possibili;
- i genitori hanno il diritto di modificare la scelta relativa alla facoltà di avvalersi o non avvalersi della religione cattolica ogni anno per l’anno scolastico successivo entro il termine delle iscrizioni (ma su questa tema torneremo molto presto).
In tema di iscrizioni consigliamo la lettura di un opuscolo predisposto dal Comitato Genitori ed Insegnanti per la Scuola Pubblica di Padova [leggi, scarica e diffondi].
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