27 mag 2013

vittoriA, a bologna la scuola della costituzione ha vinto il referendum

Rassegna stampa:
- Una scelta contro lo status quo [clicca qui]
- Wu Ming: «Un punto di non ritorno su scuola pubblica e sussidiarietà» [clicca qui]

La scuola pubblica ha vinto il referendum di Bologna nonostante una larga alleanza di forze politiche ed economiche abbia sostenuto l’opzione B con tutto il proprio peso. I cittadini, invece, hanno colto lo spirito democratico e propositivo di questo appuntamento e hanno difeso la scuola pubblica con il proprio impegno e la propria partecipazione, per rilanciarla come una priorità della politica. Un risultato del quale l’Amministrazione dovrà tenere conto, a partire dal Consiglio comunale che entro tre mesi ha l’obbligo di deliberare in merito.
Oggi le ragioni della scuola pubblica escono rafforzate dal referendum di Bologna: i diritti contano, i cittadini contano. Questo risultato è nell’interesse di tutti e del modello di convivenza e di civiltà che la nostra città ha sempre avuto. Bologna non ci sta a lasciare fuori qualcuno dalla scuola pubblica e si riprende il suo ruolo di avanguardia, lanciando un messaggio al Paese: la scuola di tutti, laica e gratuita, è un bene comune e deve rimanere un diritto come sancito dalla nostra Costituzione.

Nuovo Comitato Articolo 33, 26 Maggio 2013

Risultati definitivi:

  • A:
    59%
    50.517 voti
  • B:
    41%
    35.160 voti

  • Affluenza:
    • ore 12:00: 25.367 votanti (8,47%)
    • ore 19:00: 69.166 votanti (23,22%)
    • ore 22:00: 85.934 votanti (28,71%)
     I nostri post sul referendum di Bologna: [5 maggio 2013] e [17 maggio 2013]
    Il sito del Comitato Articolo 33 [clicca qui]

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