In molte zone del nostro mondo c'è ben poco da festeggiare in questi giorni. A Gaza, ad esempio. Tra le centinaia di vittime palestinesi si contano ben 40 bambini, nove dei quali appartenevano alla scuola locale gestita dall'agenzia per i rifugiati delle Nazioni Unite. Una situazione tragica, quella dei minori che vivono nella Striscia: più di metà della popolazione è costituita da bambini.
Riportiamo sull'argomento un articolo di A.G. da La Tecnica della Scuola.it del 30 dic 2008.
Sottoposti ai bombardamenti israeliani i giovani palestinesi debbono fare i conti con la penuria di cibo, acqua potabile, cure mediche ed elettricità. Ma anche angoscia e terrore. Per la maggior parte è quasi impossibile seguire un corso di istruzione: secondo ‘Save the children’ sarebbero migliaia i bambini costretti a lasciare la scuola e a lavorare per sostenere sé e le proprie famiglie. Una scelta obbligata che se protratta nel tempo si tradurrà in una condanna all'analfabetismo.
(clicca qui per continuare a leggere l'articolo)
Nessun commento:
Posta un commento