I quesiti referendari abrogativi approvati dall’assemblea per abrogare punti chiave della legge 107 saranno quattro.
Due sono già definiti e riguardano nello specifico:
- school bonus: si intende abrogare la possibilità da parte dei privati di concedere erogazioni liberali alle scuole; obiettivo del referendum è che tali erogazioni siano elargirle al sistema scolastico e NON ad uno specifico istituto, come previsto dalla norma, per non creare disuguaglianze tra scuole e tra aree del paese;
- poteri del dirigente scolastico: si intende abrogare la chiamata diretta degli insegnanti da parte del dirigente scolastico.
Due quesiti sono ancora da definire nei dettagli e riguarderanno:
- alternanza scuola-lavoro: si discute se limitarsi ad abrogare l’obbligo delle 200 (licei) / 400 ore (tecnici) o se aggiungere anche l’abrogazione della possibilità di realizzare l’alternanza al di fuori dell’orario curricolare, ad esempio durante il periodo estivo;
- comitato di valutazione: si tratta di un organismo già esistente, la cui composizione è stata modificata dalla legge per svolgere un nuovo compito, ovvero determinare, sulla base di indicazioni previste dalla legge, i criteri da affidare al dirigente per premiare i docenti “meritevoli”.
Il resoconto dell’Assemblea del 7 febbraio 2016 [clicca qui]
La costituzione del Comitato referendario [clicca qui]
Le delibere dell’Assemblea del 7 febbraio 2016 [clicca qui]
Documentazione video dell’assemblea costitutiva del Comitato promotore del referendum abrogativo della Legge 107/2015 [clicca qui]
Il blog Lip Scuola [clicca qui]
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