Pochi giorni fa il Dirigente Scolastico dell'ISC "VIA GIACOSA" ha annunciato, a seguito intervento del Comune di Milano, l'assegnazione ad una cooperativa della gestione della fattoria didattica [clicca qui].
Come si legge nella lettera del Dirigente, l'accordo tra la Scuola e
l'amministrazione prevede lo spostamento di alcuni volatili presso
un'azienda agricola in provincia di Como. Alcuni volontari della
fattoria lanciano una petizione on-line per chiedere al Dirigente Scolastico di non allontanare la famiglia di oche della fattoria didattica.
In pochi giorni vengono raccolte centinaia di firme. Sembra un
successo. Ed invece no. Il Dirigente, con una lettera del 31 luglio,
rinuncia al progetto e, di conseguenza, a tutta la progettazione
didattica correlata: [clicca qui].
Sulla vicenda:
- un commento dal sito http://www.genitoritrotter.com/ dei genitori del Trotter: [clicca qui];
- l'intervento di Simona Ranon, presidente del Consiglio di Istituto dell’ICS Casa del Sole (dal gruppo facebook Comitato Genitori ISC Casa Del Sole (1. agosto 2014 – 11:47) [clicca qui]
- l'intervento di Dino Barra, genitore del Trotter (dal profilo facebook - 2 agosto 2014 – 18:38) [clicca qui]
- il comunicato del Direttivo dell'Associazione La Città del Sole-Amici di Parco Trotter (4 agosto 2014) [clicca qui]
AGGIORNAMENTO
- la mozione del collegio docenti dell'IC Giacosa (datata 4 settembre 2014) con la quale il Collegio pur comprendendo le agioni che hanno determinato la rinuncia al progetto del Preside ("Il principio di autonomia dell’Istituzione scolastica è stato violato!") "lo invita a tornare sui suoi passi, poiché ritiene fondamentale per la definizione della progettualità educativo-didattico della scuola l’uso della fattoria" [clicca qui]
1 commento:
caro Dino, grazie per questo tuo non twitter sulla vicenda. Una vicenda che fa riflettere moltissimo e rilancia domande che partono dalla Casa del Sole ma si espandono, secondo me, verso tutte le scuole in cui moltissimi di noi profondono le proprie energie a titolo volontario.
perché accudiamo le oche? per chi? che potere mi dà occuparmi delle oche? contro cosa e contro chi firmo quando difendo (col cuore vero, sia chiaro) le oche? Anche se di oche all'ICS Don Orione non c'e' ombra alcuna, le domande valgono bene anche per me.
per come racconti questa storia, c'è da augurarsi che le chiavi della fattoria vengano riconsegnate alla scuola. E che si prenda questa vicenda delle oche come simbolo delle domande ben poste dalle riflessioni di Dino: perché e per chi facciamo tutto quello che facciamo nella e per la scuola pubblica?
grazie molte, teneteci aggiornati! Renato Casagrandi
Posta un commento