Il
18 dicembre del 1990 l'Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha
adottato la Convenzione Internazionale sulla Protezione dei Diritti dei
Lavoratori Migranti e dei Membri delle loro Famiglie. L'obiettivo di
questa convenzione, frutto di quasi vent'anni di dibattiti e
compromessi, è appunto la tutela dei diritti dei lavoratori immigrati e
delle loro famiglie.
Le
associazioni e le organizzazioni di migranti e di solidarietà con i/le
migranti, vogliono lanciare un forte segnale questo 18 dicembre 2013,
terza Giornata d’azione Globale per i Diritti delle e dei Migranti,
Rifugiati e Sfollati affinché non continui la violazione permanente dei
loro diritti. Un messaggio da far arrivare alle istituzioni
internazionali, agli Stati e ai governi, ma anche alle società civili
del mondo intero.
Le
migrazioni ci stanno offrendo la possibilità di ridisegnare un mondo
nuovo, un mondo in cui i diritti non siano un privilegio di chi è nato
nelle zone geografiche “giuste” ma qualcosa di imprescindibile per tutti
e tutte.
Nessuno/a dovrebbe essere costretto/a a rischiare la propria vita per avere un futuro migliore.
Un
mondo dove migrare o non migrare sia una libera scelta e non per
costrizione, un mondo in cui la libertà di circolazione non valga solo
per le merci, ma dove le persone possano muoversi liberamente,
insediarsi o/e non essere sfollate, un mondo in cui gli esseri umani
sono portatori di diritti non solo nei luoghi di nascita ma anche al di
là delle frontiere; Un mondo nel quale nessun essere umano nessuno
lavoratore e nessuna lavoratrice siano illegali!
Il 18 dicembre ore 21:00 presso la sala C.A.M. "GARIBALDI - FALCONE E BORSELLINO" - Corso Garibaldi 27 ang. via Giorgio Strehler 2
Racconteremo tramite testimonianze dirette di immigrati, avvocati e volontari la situazione attuale.
Ci saranno inoltre un momento teatrale con gli amici de La Dual Band e musica.
Più che mai insieme per affermare e difendere i diritti delle e degli immigrati, rifugiati e sfollati!
Siamo Tutti Nella stessa Barca Milano stessabarcamilano@gmail.com
Il comunicato: [clicca qui]
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