buoni scuola? no grazie! appello per la cancellazione dei buoni scuola
A partire
dall’anno scolastico 2001/2002 la Regione Lombardia guidata da Formigoni ha
istituito il Buono Scuola, una sorta di sussidio erogato alle famiglie degli
studenti delle scuole private e finalizzato a coprire una quota delle spese
scolastiche. Da quel momento gran parte dei contributi e sussidi erogati dalla
Regione sono stati destinati al Buono scuola (oggi la percentuale è dell’80 %,
per un totale di 51 milioni di euro), quindi vanno alle scuole private: una vera
e propria forma di finanziamento pubblico indiretto, in pieno contrasto con lo
spirito della Costituzione italiana, che vede nella scuola pubblica un soggetto
fondamentale per la realizzazione dei principi di libertà, uguaglianza e
laicità. I firmatari di questo appello ritengono che le risorse pubbliche
debbano essere indirizzate alla scuola pubblica per il miglioramento
dell’offerta formativa e delle dotazioni, per l’integrazione degli alunni
stranieri, per il sostegno del diritto allo studio e per quello ai disabili,
per interventi di contrasto alla dispersione scolastica e per una
riqualificazione dell’edilizia scolastica che punti a parametri di vivibilità,
efficienza energetica e sostenibilità ambientale.
Per tali motivi si chiede che
il prossimo governo della regione Lombardia disponga fin da subito la
cancellazione del Buono Scuola.
E' indispensabile intensificare gli
sforzi per la raccolta delle firme perché la nuova
amministrazione sappia che non vogliamo più la riproposizione di una scelta
che aggira in modo subdolo la nostra Costituzione.
Siamo quasi a
3.000 adesioni! - Aderisci e sottoscrivi anche tu: [CLICCA QUI].
Nessun commento:
Posta un commento