Nell’edizione di Aprile 2011 il mensile “ABC - Il giornale di Milano Nord" ha pubblicato un articolo a firma del Direttore su un’iniziativa dell’IC Don Orione intitolato “Don Orione in concerto - Un coro di seicento bambini delle scuole primarie di via Fabriano e di via Iseo” [pag. 14]. L’articolo, dopo aver raccontato l’iniziativa, si sofferma sull’Istituto e ci dice come il lavoro collettivo della Dirigente, del suo staff, del corpo docente, del personale non docente, del Consiglio di Istituto e di tanti genitori abbia contribuito a rendere l’Istituto una “scuola di qualità”.
Una frase però ci colpisce: l’IC Don Orione, “scuola di qualità” sarebbe dunque “Una scuola pubblica (…) che non ha nulla da invidiare alle scuole private”.
Eh no, qualcosa non funziona. Non è proprio così. Il ragionamento andrebbe ribaltato. Sono ben poche le scuole private che possono ambire alla qualità e all’eccellenza della scuola pubblica italiana, ancorché in crisi a causa di una feroce, dissennata, criminale politica di tagli che la sta minando irrimediabilmente.
L’articolo si conclude con l’esperienza personale della redazione di ABC che può testimoniare “quanta qualità ed eccellenza ci sono tra insegnanti ed alunni. Tante, da rendere gran parte della scuola pubblica un bene primario da conservare e proteggere, seppure senza conservatorismo. Molte scuole, molte classi, docenti e discenti, sono i tanti tesori nascosti di questa città”.
Ma quella frase lascia l’amaro in bocca. Che cosa una scuola statale come il Don Orione, ma la scuola statale milanese e più in generale italiana, dovrebbe invidiare alle scuole private?
Vi proponiamo in proposito un intervento di Mila Spicola, insegnante, che cura il blog “La ricreazione non aspetta. Pensieri di una lavoratrice della conoscenza” sul quotidiano l’Unità. Pubblicato il 12 marzo 2011, l’articolo ci informa che gli studenti delle scuole private italiane hanno un livello di competenza “nettamente inferiore” a quello delle scuola statale. Gli scarsi risultati ottenuti dalle scuole private, zavorrano in modo significativo la classifica degli studenti italiani nella graduatoria mondiale delle competenze ben più in alto.
Quella frase andrebbe sicuramente riscritta: “ Il Don Orione, una scuola pubblica che le private dovrebbero invidiare”. L’articolo di Mila Spicola: [leggi].
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