7 gen 2016

bonus cultura, ma non per tutti

Nel 2016 i giovani che compiranno 18 anni riceveranno dallo Stato 500 euro da spendere per la partecipazione ad attività culturali. Si tratta del cd bonus cultura, un’operazione simile a quella destinata agli insegnanti per l’autoformazione. I ragazzi potranno spendere l’importo per l’acquisto di: 

- biglietti per spettacoli teatrali;

- biglietti per spettacoli cinematografici;
- biglietti per concerti;
- ingressi nei musei, nelle mostre e in altre iniziative culturali;
- libri, anche in formato digitale.

Non entriamo nel merito del bonus, né sulle questioni tecniche (modalità di erogazione,  rendicontazione delle spese) né su quelle politiche (mancia elettorale, regalo, diritto).
Ci preme sottolineare che i 500 euro verranno assegnati ai cittadini italiani o di altri paesi dell’Unione europea residenti in Italia che nel 2016 compiranno diciotto anni di età. Si tratta di circa 550 mila giovani.
E che invece i giovani extracomunitari, ancorché nati e cresciuti nel nostro paese, benché legalmente residenti in Italia, malgrado abbiano frequentato le scuole italiane, non potranno disporre del buono. Nessun benvenuto nella maggiore età ai giovani che hanno il torto di essere extracomunitari.
Una gravissima disuguaglianza a cui ci auguriamo venga velocemente posto rimedio dal Governo. 

LEGGE 28 dicembre 2015, n. 208
Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge di stabilità 2016) - (GU n. 302 del 30-12-2015 - Suppl. Ordinario n. 70)
Vigente al: 1-1-2016
Articolo 1 
[…] 
979. Al fine di promuovere lo sviluppo della cultura e la conoscenza del patrimonio culturale, a tutti i cittadini italiani o di altri Paesi membri dell'Unione europea residenti nel territorio nazionale, i quali compiono diciotto anni di età nell'anno 2016, è assegnata, nel rispetto del limite di spesa di cui al comma 980, una Carta elettronica. La Carta, dell'importo nominale massimo di euro 500 per l'anno 2016, può essere utilizzata per assistere a rappresentazioni teatrali e cinematografiche, per l'acquisto di libri nonché per l'ingresso a musei, mostre ed eventi culturali, monumenti, gallerie, aree archeologiche, parchi naturali e spettacoli dal vivo. Le somme assegnate con la Carta non costituiscono reddito imponibile del beneficiario e non rilevano ai fini del computo del valore dell'indicatore della situazione economica equivalente. Con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, di concerto con il Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo e con il Ministro dell'economia e delle finanze, da adottare entro trenta giorni dalla data di entrata in vigore della presente legge, sono definiti i criteri e le modalità di attribuzione e di utilizzo della Carta e l'importo da assegnare nell'ambito delle risorse disponibili.
980. Per le finalità di cui al comma 979 è autorizzata la spesa di 290 milioni di euro per l'anno 2016, da iscrivere nello stato di previsione del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo.

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