Dal sito del MIUR l'invito a docenti, studenti e 
genitori a dedicare lunedì 16 novembre 2015 nelle scuole un minuto di silenzio alle vittime della strage di Parigi e almeno un'ora alla riflessione su quanto accaduto [clicca qui]. 
Una riflessione di Claudia Fanti, maestra.
Con i bambini non si puó essere diretti e puntare sull' informazione più
 un minuto di silenzio. Con i bambini bisogna distruggere negli anni i 
miti della competizione, della rappresaglia, dell'occhio per occhio, 
dente per dente. É un lavoro lento, fatto di attenzione, condivisa con 
loro,  per le diverse opinioni, per le diverse modalità di convivenza 
messe in atto nel loro quotidiano vivere insieme. Cooperazione, 
eliminazione di steccati fatti di voti e giudizi sulle loro fatiche 
nell'approccio ai saperi sono la base per capire il valore della pace e 
il benessere generale che ne deriva. Con i bambini non servono 
narrazioni scandalizzate sull'attualità e sul male. Servono letture di 
fiabe e miti antichi, coinvolgenti e densi di metafore sul dolore, sulla
 guerra, sulla mancanza di rispetto e sulle follie umane. Serve una 
scuola che li metta costantemente in relazione con la presa di piccole 
responsabilità verso chi non ce la fa, una scuola con adulti che si 
fanno esempio di giustizia e incoraggiamento in ogni occasione. Serve 
l'esempio di Maestri che non si fanno comprare, che si fanno critici 
verso le piccole e grandi ingiustizie quotidiane, che mostrano passione 
nell'insegnare agli ultimi e che se ne fanno carico con gesti e azioni 
volte a elevarli. I bambini diventano maestri di se stessi, della 
propria vita, di un sociale di pace soltanto se li si accompagna nel 
tempo ad avere fiducia in se stessi e negli altri fornendo loro 
strumenti culturali e affettivi per farlo. Il resto é retorica. La 
costruzione di uomini e donne di pace comincia lá dove altrimenti  si 
anniderebbero la dispersione e il rancore, pronti a manifestarsi al 
primo cenno di coinvolgimento e di plagio da parte di chiunque, astuto, 
potente e venduto al denaro, ne volesse approfittare per il reclutamento
 volto ad azioni violente.

1 commento:
Brava. Parole sante. Anzi, laiche.
Sabina Calogero
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