E’
lo stesso USR della Lombardia a lanciare l’allarme. Per il 2014/15 ci
saranno nella primaria 91 posti in meno. Per tale motivo l’USR chiede
al Ministero di poter garantire almeno lo stesso numero di posti
funzionanti nel 2013/14.
A
fronte dei 34.138 assegnati dal Miur nel 2013/14 ma ritenuti
insufficienti per il rilevante aumento della popolazione scolastica,
l’USR anticipò in organico di diritto ben 268 posti dall’organico di
adeguamento.
Nel
2014/15 con 34.315 posti il Miur non solo non consolida il dato
dell’anno precedente, deciso dall’USR ma non tiene in alcun conto il
tendenziale aumento della popolazione scolastica (+1,03%).
Nell’ultimo
decennio la popolazione scolastica in Lombardia è cresciuta
costantemente in tutti gli ordini e gradi di scuola del 17,13%.
L’incremento nella sola primaria è stato in media ben al di sopra
dell’1% annuo. Nella sola Milano la differenza degli iscritti rispetto
all’anno scorso è di +845 pari al 2,55%.
Di questa tendenza costante non sembra tuttavia rendersene conto nemmeno lo stesso USR.
Perché
non rifare la stessa operazione dello scorso anno ? Perché limitarsi a
chiedere di mantenere lo stesso organico dell’anno precedente quando la
popolazione scolastica è aumentata all’incirca dello stesso numero? Non 91 posti andavano richiesti al Miur ma almeno 250-270, anticipandoli sull’adeguamento!
Gli
Ambiti Territoriali provinciali per far fronte al minor gettito di
organico assegnato di anno in anno dal Miur, hanno dovuto rinunciare
nella primaria all’apertura di nuove classi a tempo pieno, seppur
richieste dalle famiglie .
A Milano le classi a tempo pieno sono oramai stabilizzate al 90% contro una media regionale al 40%.
Coi
tagli voluti dalla Gelmini, il risultato è stato quello di uno
svuotamento del tempo pieno e non solo ma anche di un aumento del
sovraffollamento delle classi, con inserimento anche di più alunni
disabili nella stessa classe.
Ma
a farne le spese è stato soprattutto il modello
organizzativo-didattico, con la scomparsa graduale delle 4h di
compresenze, utilizzate per altre finalità sul tempo normale (ad es.
mensa ...) o per supplenze ecc ...
La
FLC-CGIL di Milano rivendica un organico funzionale al ripristino del
tempo pieno che salvaguardi le compresenze e le attività laboratoriali.
Un tempo pieno di qualità che non guardi solo al passato ma che,
proiettato nel futuro, sappia dare risposte all’altezza delle sfide che
attendono la scuola nel nostro Paese.
(Pippo Frisone, scuolaoggi.org, 24 aprile 2014)
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