Franco Lorenzoni è un maestro elementare che ha scritto un appello
a Marco Rossi Doria, sottosegretario all'Istruzione, anch’egli maestro elementare:
i bambini tra i 3 e gli 8 anni siano liberati dalla presenza di schermi e
computer, almeno nella scuola.
L’appello, pubblicato dal quotidiano “la Repubblica"
lo scorso 4 dicembre 2012, è semplice e chiaro: i nostri bambini sono bombardati
fin da tenera età da un diluvio tecnologico. La scuola deve affrontare la
questione e reagire all’eccessiva esposizione tecnologica dei bimbi introducendo
l’uso di computer e supporti informatici solo dopo gli otto anni. I bambini,
scrive Lorenzoni, hanno bisogno “di sporcarsi con la terra piantando, anche in un
piccolo giardino, qualche seme che non sappiamo se nascerà”.
Il testo dell’appello di Franco Lorenzoni, maestro
elementare che sottoscriviamo in pieno [CLICCA QUI] .
Da Repubblica del 6 dicembre 2012 la risposta di Marco Rossi Doria: [CLICCA QUI].
Dal quotidiano la biografia di Lorenzoni: “Nato nel
1953, Lorenzoni ha fondato con altri collaboratori la [casa-laboratorio di Cenci] ad Amelia, in
Umbria: un luogo di ricerca educativa ed artistica che si occupa di ecologia,
intercultura e integrazione. Attivo nel [Movimento di cooperazione educativa],
ha partecipato a progetti di gemellaggio e cooperazione internazionale in
Guatemala, Colombia e Brasile. Con Alexander Langer, alla fine degli anni
Ottanta, ha curato la sezione educativa ed artistica della fiera delle utopie
concrete di Città di Castello. Negli anni Novanta ha promosso un gruppo che ha
dato vita, a Palermo, a una ricerca sull'oralità che ha coinvolto decine di
scuole intitolata "Arte del narrare, arte del convivere". Dal 1999
collabora con [MEMO] del
comune di Modena e coordina un gruppo di insegnanti per la diffusione del
cerchio narrativo nelle scuole.”
Nessun commento:
Posta un commento