Sul tema dell’Insegnamento della Religione Cattolica e della possibilità di non avvalersi dell’I.R.C. (ce ne siamo occupati recentemente: clicca qui) pubblichiamo una lettera del [Comitato bolognese Scuola e Costituzione] indirizzata ai Dirigenti Scolastici, ai Consigli di Istituto e ai Collegi Docenti della provincia di Bologna: [CLICCA QUI].
Sottolineiamo in particolare un passaggio della lettera ritenendo in tal modo di rispondere ad alcune richieste di chiarimento pervenuteci: “Siamo a conoscenza che alcuni Istituti tendono ancora ad ostacolare lo svolgimento di tali attività adducendo problemi organizzativi Allo scopo si precisa che il Collegio dei docenti deve programmare nel corrente anno scolastico le attività didattiche e formative da sottoporre alla libera scelta dei genitori, la cui libertà educativa e di coscienza non deve essere in alcun modo condizionata. Tali attività devono essere avviate fin dall’inizio dell’anno scolastico”.
Sottolineiamo in particolare un passaggio della lettera ritenendo in tal modo di rispondere ad alcune richieste di chiarimento pervenuteci: “Siamo a conoscenza che alcuni Istituti tendono ancora ad ostacolare lo svolgimento di tali attività adducendo problemi organizzativi Allo scopo si precisa che il Collegio dei docenti deve programmare nel corrente anno scolastico le attività didattiche e formative da sottoporre alla libera scelta dei genitori, la cui libertà educativa e di coscienza non deve essere in alcun modo condizionata. Tali attività devono essere avviate fin dall’inizio dell’anno scolastico”.
Sull'argomento segnaliamo anche un intervento di Bruno Paolillo, insegnante e genitore: [CLICCA QUI] predisposto per il convegno organizzato dall'associazione CRIDES-Scuola e Costituzione giovedì 16 febbraio 2012 nell'ambito della "Decade Laica" promossa dalla Consulta romana per la laicità delle istituzioni [clicca qui].
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