La situazione delle scuole, lo sappiamo, è drammatica. Aule fatiscenti, classi smembrate per l'impossibilità a nominare i supplenti, diritti negati agli alunni e alle alunne diversamente abili, azzeramento dei trasferimenti per il normale funzionamento delle attività didattiche, blocco degli scatti di carriera per i docenti, tagli al personale docente e non docente...
Nel maxiemendamento alla finanziaria per il 2011 vengono confermati i tagli alla scuola pubblica statale mentre sono previsti nuovi finanziamenti alle scuole paritarie, ben 245 milioni di Euro
Entro il 16 novembre la Commissione Bilancio terminerà l'esame del documento che passerà poi alla Camera e quindi al Senato. L'approvazione definitiva dovrà avvenire entro il 31 dicembre, pena l'esercizio provvisorio.
C'è quindi abbastanza tempo per fare il possibile affinché la norma sul finanziamento alle scuole paritarie non passi.
Quella allegata è una petizione al Presidente della Repubblica [leggila, scaricala e diffondila], fatela firmare ai membri eletti nei consigli di istituto, ai genitori, ai docenti, agli e alle ATA, ai cittadini e alle cittadine. Raccogliamo le firme e portiamole al presidente della Repubblica, in qualità di garante della Costituzione; ricordiamo al Parlamento che l'istruzione è un diritto e che l'articolo 33 della Costituzione, al comma 3, recita "Enti e privati hanno il diritto di istituire scuole ed istituti di educazione, senza oneri per lo Stato".
Per Coordinare la raccolta a Milano contattare Michele Russi genitore dell'Agnesi: rss.michele@gmail.com (cellulare: 3298952315). I moduli firmati potranno essere consegnati anche al Negozio Civico CHIAMAMILANO in L.go Corsia dei Servi.
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