25 giu 2010

le maestre del don orione: perché in silenzio

Scegliere di consegnare le schede di valutazione a bocca chiusa, porgere solo la mano e poi dare un veloce saluto di commiato e …arrivederci al prossimo anno ... è costato molto a tutte noi!

Solo lo stato da grave ammalata della Scuola ci ha spinto a dimostrare la nostra preoccupazione in questo modo, ma c’era un modo più opportuno o più adeguato a questo punto dell’anno?

Scioperi, manifestazioni, assemblee, sit-in … quante iniziative nel corso degli ultimi anni sono state promosse e quante hanno sortito qualche cambiamento?

La consegna silenziosa ha provocato l’irritazione di alcuni genitori che hanno letto in questa presa di posizione un atteggiamento irrispettoso nei loro confronti, altri hanno ritenuto leso un loro diritto, c’è anche chi ritiene la nostra mossa così controproducente da favorire il gioco del Ministro Gelmini.

Tuttavia la reazione dei genitori, soprattutto di quelli che non hanno condiviso, è stata tale da farci sperare che nei prossimi giorni più persone parleranno di scuola, più persone rifletteranno sul suo stato di salute e più persone si preoccuperanno di questa malata che non vorremmo si trovasse già in uno stato terminale.

Poiché siamo convinte che la scuola pubblica meriti più attenzione e più partecipazione da parte di tutti, le discussioni, che speriamo di aver generato, costituiscono già un successo.

Infine, quando a settembre i “tagli” saranno evidenti nelle conseguenze che produrranno nell’organizzazione delle classi e ciascuno ne patirà gli effetti, allora nessuno potrà stupirsi perché "non sapeva".

Abbiamo scelto un modo forse fastidioso e certamente impopolare per esprimere la nostra preoccupazione ma ora ci auguriamo che l’irritazione si muti in conoscenza, il fastidio in attenzione e generi partecipazione.

Ci piace immaginare che nei discorsi e nelle conversazioni dei prossimi giorni l’argomento d’interesse sia la scuola, perché qui si gioca il futuro di coloro i quali lo creeranno e lo trasformeranno: i nostri figli.

Le maestre silenziose del Don Orione

i genitori sul tetto che scotta

giovedì 24 giugno alla scuola primaria "duca degli abruzzi" di via cesari (niguarda) maestre e mamme sono salite sul tetto per consegnare e ricevere le pagelle dei propri bambini

un gesto simbolico per ribadire ancora una volta il proprio NO allo smantellamento della scuola pubblica - contemporaneamente in palestra le altre insegnanti ripetevano lo stesso gesto in silenzio - ecco il video (oppure clicca qui):



- leggi milano.repubblica.it del 25 giugno 2010: clicca qui
- guarda la notizia trasmessa dal TG3 delle 14:20 il 25 aprile 2010: clicca qui

23 giu 2010

pagelle silenziose in zona 9

GLI INSEGNANTI NON HANNO PIU’ PAROLE - giovedì' 24 giugno dalle ore 16:00 gli insegnanti dell'ic don orione consegnano le pagelle in silenzio in segno di protesta per i tagli alla scuola pubblica

ancora una volta, mentre tutti gli altri paesi europei investono su scuola, università e ricerca i peggiori provvedimenti si abbattono sulla scuola italiana

per queste ragioni e con profonda amarezza gli insegnanti del don orione consegnano alle famiglie le schede di valutazione in SILENZIO in segno di protesta per quanto sta accadendo alla nostra Scuola

anche noi genitori del don orione siamo solidali con gli insegnanti
insieme a loro vogliamo difendere l’istruzione dei nostri figli
ecco il volantino dell'iniziativa: clicca qui

analoga iniziativa alla scuola primaria "Duca degli Abruzzi" di Via Cesari
giovedì 24 giugno dalle ore 15.00 gli insegnanti consegneranno le pagelle "in silenzio"mentre alcuni genitori saliranno sul tetto della scuola in segno di protesta contro lo smantellamento della scuola pubblica
ecco il volantino dell'iniziativa: clicca qui

14 giu 2010

ci ha lasciato gianni gandola

se n'è andato Gianni Gandola
un punto di riferimento per tutti coloro che hanno a cuore la scuola pubblica e il tempo pieno
tanto il tempo che pazientemente ci ha dedicato
i suoi numerosi articoli, quasi sempre firmati con federico niccoli, ci hanno insegnato a capire la scuola italiana
ricordiamo, tra i tanti, uno dei suoi ultimi articoli: "servono azioni forti in difesa della scuola pubblica"(clicca qui) che avevamo pubblicato su questo blog lo scorso 12 maggio (vedi)

lo ricordiamo con stima ed affetto
la cerimonia funebre si terrà mercoledì 16 giugno alle 14.00 al cimitero di Lambrate
il ricordo di federico niccoli: clicca qui

9 giu 2010

freeze flash mob per la scuola pubblica

Noi, maestre e maestri, professoresse e professori, mamme e papà, bambine e bambini, ragazze e ragazzi delle scuole di Milano, VI INVITIAMO venerdì 11 giugno alle ore 18.00 al Freeze Flash Mob per la Scuola Pubblica.
Che cos’è un flash mob?
Con il termine flash mob si indica un gruppo di persone che si riunisce all'improvviso in uno spazio pubblico, mette in pratica un'azione insolita, generalmente per un breve periodo di tempo, per poi successivamente disperdersi.
Nel nostro flash mob i partecipanti ad un dato segnale si fermeranno restando immobili esattamente nella posizione in cui si trovano fino al segnale di fine evento.
A che serve?
Serve a dire tutti insieme e in modo insolito che i tagli alla scuola congelano il futuro, immobilizzano il paese e rallentano la crescita e lo sviluppo della società civile.
Serve per dire ancora una volta che noi non ci stiamo e non ci stancheremo e per questo ci ritroveremo a settembre in tanti e sempre più determinati.
Perché?
Perché noi vogliamo una scuola pubblica di qualità e difendiamo il diritto di tutti e tutte ad avere un'istruzione adeguata.

Ecco che cosa succederà!
Venerdì alle 18.00 ci si ritrova in piazza Duomo. Porta cartelli e striscioni colorati, ma se puoi vieni in piazza con un cappello di carta a orecchie d’asino fatto da te. In attesa che arrivino tutti prepareremo insieme uno striscione con scritto "OCCUPATI DI SCUOLA" da portare al Sindaco.

Al momento giusto sentirai un segnale molto chiaro: resta immobile finchè non sentirai il secondo segnale. Poi andremo tutti a consegnare lo striscione a Palazzo Marino.

TUTTO CHIARO? Bene, allora TI ASPETTIAMO!

8 giu 2010

le scuole di zona 9 fanno merenda a villa litta

Giovedì 10 Giugno genitori ed insegnanti del Don Orione sono invitati a partecipare ad una merenda di festa e protesta a Villa Litta.

All’appuntamento partecipano anche altre Scuole di Zona 9.

Alla fine delle lezioni, i genitori e i bambini di Fabriano e di Iseo si incontrano alle 16:45 alla "Pianta", all’incrocio tra viale Affori e via Astesani.

Da qui si proseguirà tutti insieme verso il Parco di Villa Litta, sotto il grande platano vicino i giochi. Sono previsti giochi musica e informazione.

Vi aspettiamo gioiosi determinati e rumorosi per far sentire la nostra voce contro la distruzione della Scuola Pubblica. Il volantino: clicca qui oppure clicca qui.

Il comunicato stampa della manifestazione: clicca qui.


6 giu 2010

cosa sta accadendo alla scuola



con parole semplici chiare ed immediate monica, un'insegnante, ci spiega cosa sta accadendo alla scuola pubblica italiana, malgrado una circolare del direttore dell'ufficio scolastico regionale per l'emilia-romagna abbia intimato ai docenti di non criticare i provvedimenti riguardanti la scuola

4 giu 2010

l'occupazione del provveditorato

è stata una manifestazione bella e partecipata
ad assediare l'ufficio scolastico provinciale c'erano diverse centinaia di persone
una ventina hanno occupato i locali del provveditorato

le nostre foto: CLICCA QUI
- il video di retescuole: clicca qui
- il servizio del tg3 edizione nazionale del 4 giu ore: clicca qui --> dall'icona multimedia (a dx) premi sul tasto TG3 12:00 - il servizio è dopo il minuto 10


la rassegna stampa:
- repubblica.it: clicca qui (le foto dall'interno del provveditorato)
- corriere.it: clicca qui
- il giorno: clicca qui
- adnkronos: clicca qui

2 giu 2010

dom 6 giugno lo sbarco della nave di diritti al paolo pini

venerdì 25 giugno parte da barcellona la nave dei diritti, destinazione genova

lo sbarco, diario di un'impresa possibile (www.losbarco.org)

sarà la nave dei diritti, che ricorderà la nostra Costituzione e la sua origine, laica e pluralista, la centralità della libertà e della democrazia vera, partecipata, trasparente: dai luoghi di lavoro alle scuole, ai quartieri, ai servizi, al territorio

ricorderà che il pianeta che abbiamo è uno, è questo, questo è il nostro mare, di tutti i popoli

che chiunque ha diritto di esistere, spostarsi, viaggiare, migrare, come ha diritto che la sua terra non sia sfruttata, depredata. Ricorderà che le menzogne immobilizzano, mentre la verità è rivoluzionaria.

ricorderà che cultura e arte sono i punti più alti del genere umano, sono fonte di gioia e piacere per chi li produce e per chi ne beneficia, non sono fatte per il mercato.

ricorderà che esistere può voler dire resistere, difendere la propria e l’altrui dignità, conservare la lucidità, il senso critico e la capacità di giudizio.

lo sbarco milanese della nave dei diritti vi invita domenica 6 giugno all'ex op paolo pini dalle ore 16:00 - il volantino dell'iniziativa: clicca qui