Con una circolare ai dirigenti scolastici il dottor Marcello Limina, Direttore Generale dell'Ufficio Scolastico Regionale per l'Emilia Romagna, ha messo in chiaro che gli insegnanti non possono esprimere liberamente ciò che pensano dell'amministrazione scolastica che sta distruggendo la scuola pubblica. La circolare dimostra che c'è ancora chi ritiene che l'esercizio dei diritti, persino di quelli sanciti dai fondamentali principi della Costituzione, sia subordinato alle gerarchie.
Chissà se è un caso che si vogliano zittire gli insegnanti nello stesso momento in cui si sta procedendo a tappe forzate per approvare una legge che vuole imbavagliare l'informazione.
Che dire? La misura è colma. Chi ha a cuore la democrazia non può accettare senza reagire a questa involuzione autoritaria. E bene ha fatto un sindacato a chiedere il ritiro immediato della circolare e le dimissioni del Direttore.
Rassegna stampa:
- da Repubblica.it del 22 maggio 2010: clicca qui
- da RomagnaOggi.it del 22 maggio 2010: clicca qui
- dal CorrierediBologna.it del 21 maggio 2010: clicca qui
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