28 nov 2009

il bilancio 2008 di Milano Ristorazione spa

Il bilancio 2008 di Milano Ristorazione offre notevoli spunti di riflessione. Sembra ad esempio incomprensibile, per una società che opera in assoluto regime di monopolio, questa serie di spese (per un totale di eur 683.166):

- spese pubblicità: euro 82.000
- depliant gadgets varie: euro 108.968
- contributi manifestazioni: euro 226.642
- convegni e meeting: euro 71.199
- stampati vari: euro 139.557
- sponsorizzazioni: euro 54.800.

Un impegno assurdo (a cui poi si potrebbe pure aggiungere la cifra di 88.686 euro per SPESE VARIE) da parte di un'azienda che risparmia sulle scodellatrici e afferma, ad esempio, di non poter servire la frutta a metà mattina per mancanza di fondi.

Si continua da ogni parte a ripetere che sono necessarie economie. Ma si effettuano spese a carattere pubblicitario da parte di un'azienda che non ha alcun bisogno di ampliare il proprio giro d'affari, avendo già oltre 82.000 clienti.

Come potrebbero essere investiti questi soldi?
Facciamo un esempio: nel progetto "Frutta a merenda", sperimentato per anni in alcuni scuole che ha consentito di avere un consumo di frutta nelle scuole di quasi il 95%.

Questi progetti in alcune scuole dopo 6 mesi non sono più stati finanziati per mancanza fondi. Si tratta, dati alla mano, di 3.200 euro per una scuola di 400 allievi per l'intero anno scolastico, cioè 0,80 euro per bambino al mese.

Un'indagine già fatta da un gruppo di commissioni mensa ha stimato che le scuole in Milano che potenzialmente al momento possono essere pronto ad attivare questo progetto a livello organizzativo sono in tutta la città non più di una trentina: quindi totale spesa potenziale circa 90.000. Un po' meno della voce depliant, molto meno della voce stampati, ... quasi quasi la voce Spese Varie.

Alle perplessità sulle spese per promozione, se ne aggiungono altre. Per quanto attiene le voci legate alle “consulenze”, confrontando le cifre del Bilancio sociale relativo al 2007 con quelle del 2008 si legge:

- consulenze amministrative 205.983 / 319.728
(oltre il 50%)
- consulenze tecniche 169.382 / 264.150 (oltre il 50%)
- consulenze tecniche occasionali 33.548 / 62.963 (quasi 100%).

Probabilmente ai cittadini milanesi sono dovute delle spiegazioni convincenti a fronte di un aumento delle rette che, nonostante sia stato incrementato il numero delle gratuità, si abbatte su tante famiglie della nostra città.


(fonti: consigliere comunale patrizia quartieri, coordinamento commissioni mensa milano)

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