Milano, 7 maggio 2015 – Domattina,
alle 6.30, un quarantina di studenti milanesi partiranno in pullman per
un viaggio di quattro giorni, durante il quale visiteranno quattro
lager nazisti: Mauthausen, Gusen, Hartheim in Austria e Gries, vicino a
Bolzano.
“Da Milano a Mauthausen, 9 Zone per la memoria” è
l’iniziativa, arrivata ormai alla sua terza edizione, nata per volontà
della Giunta che, in collaborazione con le Zone,
Anpi e Aned, consente a una quarantina di giovani delle scuole milanesi
di visitare questi luoghi che hanno segnato drammaticamente la storia
contemporanea, proprio nei giorni in cui si svolgono le annuali
cerimonie internazionali di commemorazione di liberazione dei lager.
Ad accompagnare i ragazzi, insieme ad insegnanti e rappresentanti di
Aned e Anpi, con il Gonfalone del Comune, ci saranno anche il presidente
di Zona 8 Simone Zambelli e la presidente della Commissione Educazione
di Zona 9 Antonella Loconsolo.
Un viaggio che ha un altissimo valore
educativo e didattico per i ragazzi. Prendere consapevolezza ‘dal vivo’
delle terribili violenze perpetrate dalla follia nazifascista, che ha
colpito milioni di vittime innocenti, è una grande opportunità,
soprattutto se avviene negli anni della formazione. Insegnare alle nuove
generazioni i valori della democrazia, della libertà e del rispetto dei
diritti umani e civili è una delle priorità del mondo della scuola,
alla quale ogni Amministrazione deve contribuire”.
Il programma
del viaggio prevede quattro tappe. La prima in Italia al campo di
Gries, vicino a Bolzano, utilizzato soprattutto come centro di
smistamento dei deportati italiani verso gli altri lager. Le altre tre
tappe sono in territorio austriaco: il castello di Hartheim, dove
venivano sterminate le persone con disabilità, anche bambini tedeschi e
austriaci, e detenuti provenienti da Mauthausen. Poi il campo di Gusen,
nelle cui cave di pietra erano costretti a lavorare gli internati, e,
infine, il grande lager di Mauthausen. Qui, domenica 10 maggio, sulla
‘Piazza dell'appello’ si terrà la più importante cerimonia
internazionale celebrativa del 70° anniversario della Liberazione dal
nazifascismo, a cui partecipano 51 Paesi. Presso il Monumento degli
Italiani si terrà un'ulteriore cerimonia per ricordare le vittime
italiane alla presenza dell’Ambasciatore italiano in Austria.
In questi luoghi, durante la guerra, furono deportati oppositori
politici, omosessuali, ebrei, zingari, prigionieri di guerra e persone
perseguitate per motivi religiosi. I prigionieri furono sterminati,
soprattutto attraverso il lavoro forzato e la consunzione per
denutrizione, stenti e nelle camere a gas.
Le scuole coinvolte
quest’anno sono l’Istituto Bertarelli (Zona 1), l’Istituto Marignoni
(Zona 2), Istituto Molinari (Zona 3), il Liceo artistico di Brera (Zona
4), l’Istituto Torricelli (Zona 5), l’Istituto Giorgi (Zona 6),
l’Istituto Curie-Sraffa (Zona 7), l’Istituto Cardano (Zona 8),
l’Istituto Cremona Zappa (Zona 9).
(7 maggio 2015, comunicato del Comune di Milano)
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