21 nov 2014

niguarda antifascista: deturpato il murales dedicato alle donne partigiane

Deturpato il murales disegnato nel quartiere Niguarda di Milano per ricordare due tra le figure più limpide della resistenza milanese, Stellina Vecchio e Gina Galeotti Bianchi.
Leggi il nostro post dello scorso 24 ottobre 2014: [clicca qui].

Guarda le foto dello scempio: [clicca qui]. 

L'intervista rilasciata da Angelo Longhi
del direttivo ANPI Niguarda ad ABC giornale di Affori Bruzzano e Comasina a seguito del danneggiamento del Murale [clicca qui].
 



Il comunicato della sezione ANPI Martiri Niguardesi
Nella notte di giovedì 20 novembre a notte fonda l’ora tipica dei ladri e dei magnaccia, un gruppo di intrepidi fascisti che non ha avuto neanche il coraggio di firmarsi, ha deturpato con la vernice il murales che all’ingresso di Niguarda ricorda la morte ad opera di nazifascisti della staffetta Gina Galeotti Bianchi, nome di battaglia Lia, uccisa il 24 aprile 1945 in via Graziano Imperatore mentre portava gli ordini dell’insurrezione del CLN agli operai delle fabbriche del nord Milano.
Che oggi si limitino, per adesso, a deturpare i murales artistici è un passo avanti : i loro padri bruciavano i libri, sterminavano i cittadini italiani di origine ebraica (consegnandoli alle SS del loro alleato Adofl Hitler e perseguitandoli con le leggi razziali del 1938) e uccidevano gli oppositori politici di ogni colore e credenza da Don Minzoni, a Matteotti, a Gramsci. Ben venga questa loro speriamo non momentanea, parziale maturazione.
Il Direttivo della Sezioni ANPI “Martiri Niguardesi” che ha provveduto a inoltrare denuncia presso le autorità di polizia competenti, invita chiunque avesse visto qualcosa a farsi vivo con noi (cell 331.1098844, garantiamo l’anonimato), e informa la nostra popolazione che nelle prossime settimane provvederà:

1) a restaurare il murale danneggiato,
2) avvicinandosi il 70° anniversario della liberazione realizziremo un secondo murale su un muro privato che abbiamo già individuato. Chiediamo ai democratici e antifascisti niguardesi di portarci delle idee e delle proposte su questa nuova opera presso la nostra sede di via Hermada 8. Il bozzetto migliore sarà pubblicato su Zona Nove.
3) Illustreremo sul prossimo numero del mensile Zona Nove che già ci ha espresso la sua solidarietà, il significato del murale e delle opere che vi erano raffigurate con le fotografie del prima e del dopo “il miglioramento” fascista

4) Lanceremo una raccolta fondi attraverso una sottoscrizione popolare con biglietti da due euro ciascuno per poter realizzare il nuovo murale e restaurare quello vecchio
Per portarci solidarietà e contribuire alla raccolta fondi ci trovate in via Hermada 8 presso la sede ANPI eccezionalmente tutti i giorni, al mattino dalle 10 alle 12, di pomeriggio dalle 15 alle 17 sabato e domenica compresi.
Ora e sempre Resistenza.
Il Direttivo della Sezione ANPI Martiri Niguardesi

Il comunicato dell'ANPI Provinciale
L'ANPI Provinciale di Milano denuncia il gravissimo episodio accaduto nella notte di giovedì 20 Novembre a Niguarda ad opera di neofascisti che hanno deturpato il murale dedicato a Gina Galeotti Bianchi, nome di battaglia “Lia”, uccisa dai nazifascisti il 24 Aprile 1945.
Particolarmente danneggiata è stata la scritta di Piero Calamandrei “l'avrai camerata Kesserling il monumento che attendi da noi Italiani”.
L'ANPI di Niguarda ha provveduto ad inoltrare denuncia presso le autorità competenti.
Mentre rileviamo con crescente preoccupazione il pericoloso susseguirsi di movimenti e di manifestazioni neofasciste a Milano, città medaglia d'oro della Resistenza, invitiamo le Istituzioni e le forze preposte alla difesa dell'ordine pubblico a perseguire gli autori di questo provocatorio atto che si pone contro i valori della Resistenza e della Costituzione Repubblicana.
Roberto Cenati, Presidente ANPI Provinciale di Milano


Il comunicato stampa dell'ANPI in formato pdf [clicca qui

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