31 ott 2014

basta cibo spazzatura nelle scuole

Sul tema del cibo spazzatura segnaliamo il nostro post del 22 dicembre 2012, che riporta, tra l'altro, il testo della delibera approvata dal CdZ9 di Milano con la quale si chiede al sindaco di adoperarsi per dotare i distributori automatici di alimenti e bevande più sani e all’insegna della tutela dell’ambiente [clicca qui].



In occasione dell’edizione 2014 del Salone del Gusto di Torino 20 assessori all’Agricoltura delle regioni italiane hanno sottoscritto un protocollo d'intesa che vieta la vendita ai minori, mediante distributori automatici, di alimenti e bevande contenenti un'elevata quantità di grassi, oli vegetali, zuccheri semplici aggiunti, prodotti ad alto contenuto di sodio, nitriti e/o nitrati, elevato contenuto di teina, caffeina e similari. 
L’obiettivo è quello di fermare la vendita del cibo spazzatura e favorire invece il consumo di cibo sani, freschi e a km zero nelle scuole italiane.
Il protocollo è stato esaminato dalla conferenza Stato-Regioni e il 30 ottobre scorso la Conferenza dei presidenti delle Regioni ha approvato il progetto di legge sulla regolamentazione degli alimenti contenuti nei distributori automatici presenti nelle scuole. La proposta viene ora trasmessa alle Commissioni competenti di Camera e Senato e al Ministero per le Politiche agricole.
Nel dettaglio, il progetto di legge vuole vietare l’introduzione nei distributori automatici presenti negli ambienti frequentati dai minori, in particolare le scuole, di alimenti contenenti sostanze dannose come la caffeina, la taurina, alte concentrazioni di grassi saturi o di glucosio.
Al loro posto dovrebbero esserne installati altri per forniscano yogurt, frutta fresca, panini farciti con ingredienti di qualità.
L'idea di fermare la vendita del cibo spazzatura nelle scuole a favore di alimenti locali, freschi e sani come spremute, frutta e verdura di stagione, anche da sgranocchiare e in grado di assicurare senso di sazietà e garantire un adeguato apporto idrico, può contribuire, secondo i proponenti del disegno di legge, a sconfiggere i problemi di eccesso di peso e obesità.
«Una svolta necessaria in un Paese come l’Italia dove quasi un bambino su quattro (il 22,2%) è in sovrappeso, mentre il 10,6% è obeso secondo l’ultimo Rapporto “Okkio alla salute”» afferma il presidente della Coldiretti Roberto Moncalvo nel sottolineare il rischio che «i giovani di questa generazione potrebbero essere i primi a vivere meno dei propri genitori».

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