Sul tema del cibo spazzatura segnaliamo il nostro post del 22 dicembre 2012, che riporta, tra l'altro, il testo della delibera approvata dal CdZ9 di Milano con la quale si chiede al sindaco di adoperarsi per dotare i distributori automatici di
alimenti e bevande più sani e all’insegna della tutela dell’ambiente [clicca qui].
In occasione dell’edizione 2014 del Salone del Gusto di Torino 20 assessori all’Agricoltura delle regioni italiane hanno sottoscritto un protocollo d'intesa che vieta la vendita ai minori, mediante distributori automatici, di alimenti e bevande contenenti un'elevata quantità di grassi, oli vegetali, zuccheri semplici aggiunti, prodotti ad alto contenuto di sodio, nitriti e/o nitrati, elevato contenuto di teina, caffeina e similari.
L’obiettivo è quello di fermare la vendita del cibo spazzatura e favorire invece il consumo di cibo sani, freschi e a km zero nelle scuole italiane.
In occasione dell’edizione 2014 del Salone del Gusto di Torino 20 assessori all’Agricoltura delle regioni italiane hanno sottoscritto un protocollo d'intesa che vieta la vendita ai minori, mediante distributori automatici, di alimenti e bevande contenenti un'elevata quantità di grassi, oli vegetali, zuccheri semplici aggiunti, prodotti ad alto contenuto di sodio, nitriti e/o nitrati, elevato contenuto di teina, caffeina e similari.
L’obiettivo è quello di fermare la vendita del cibo spazzatura e favorire invece il consumo di cibo sani, freschi e a km zero nelle scuole italiane.
Il
protocollo è stato esaminato dalla conferenza Stato-Regioni e il 30
ottobre scorso la Conferenza dei presidenti delle Regioni ha approvato
il progetto di legge sulla regolamentazione degli alimenti contenuti nei
distributori automatici presenti nelle scuole. La proposta viene ora
trasmessa alle Commissioni competenti di Camera e Senato e al Ministero
per le Politiche agricole.
Nel
dettaglio, il progetto di legge vuole vietare l’introduzione nei
distributori automatici presenti negli ambienti frequentati dai minori,
in particolare le scuole, di alimenti contenenti sostanze dannose come
la caffeina, la taurina, alte concentrazioni di grassi saturi o di
glucosio.
Al
loro posto dovrebbero esserne installati altri per forniscano yogurt,
frutta fresca, panini farciti con ingredienti di qualità.
L'idea
di fermare la vendita del cibo spazzatura nelle scuole a favore di
alimenti locali, freschi e sani come spremute, frutta e verdura di
stagione, anche da sgranocchiare e in grado di assicurare senso di
sazietà e garantire un adeguato apporto idrico, può contribuire, secondo
i proponenti del disegno di legge, a sconfiggere i problemi di eccesso
di peso e obesità.
«Una
svolta necessaria in un Paese come l’Italia dove quasi un bambino su
quattro (il 22,2%) è in sovrappeso, mentre il 10,6% è obeso secondo
l’ultimo Rapporto “Okkio alla salute”» afferma il presidente della
Coldiretti Roberto Moncalvo nel sottolineare il rischio che «i giovani
di questa generazione potrebbero essere i primi a vivere meno dei propri
genitori».
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