“Da Milano a Mauthausen, 9 Zone per la memoria”: gli studenti di 9
istituti milanesi si sono ritrovati stamattina [27 mar 2014 - il programma della mattinata] in Sala Alessi, a Palazzo
Marino, per parlare di Shoah e ricordare i tragici eventi accaduti
durante la Seconda Guerra Mondiale nel lager di Mauthausen, uno dei più
terribili campi di sterminio nazisti [LE FOTO DELL'EVENTO]
dal nostro blog: [clicca qui]
"È molto importante che i giovani si facciano testimoni e trasmettano
la memoria di queste tragedie. Iniziative come queste sono anche
un’occasione fondamentale, soprattutto nella società di oggi, che
dimentica tutto in fretta, per apprendere il significato più profondo
del rispetto delle libertà e dei diritti civili e per diventare, un
domani, cittadini più consapevoli”, ha detto Francesco Cappelli,
assessore all’Educazione e Istruzione.
“La scuola e il coinvolgimento dei giovani sono fondamentali perché
la memoria di questi episodi della nostra storia sia costantemente
ravvivata in modo che non si debba più assistere a tragedie come
queste”, ha spiegato Basilio Rizzo, presidente del Consiglio comunale.
Nel maggio dello scorso anno una delegazione di studenti milanesi ha
partecipato alla commemorazione del 68° anniversario della liberazione
del campo di concentramento di Mauthausen in rappresentanza
dell’Amministrazione comunale e di ciascuna delle 9 Zone. Durante
quell'incontro i ragazzi delle 9 scuole partecipanti hanno alternato
interventi e testimonianze sul tema della Shoah e racconti della loro
esperienza durante la visita al lager.
Il campo di concentramento di Mauthausen-Gusen era un campo di
sterminio nazista, una fortezza in pietra eretta dal 1938 in cima ad una
collina dell'Oberdonau, sopra la piccola cittadina di Mauthausen, in
Austria, a circa 25 chilometri ad est di Linz. Qui furono deportati
oppositori politici, omosessuali, ebrei, zingari, prigionieri di guerra e
persone perseguitate per motivi religiosi. I prigionieri furono
sterminati soprattutto attraverso il lavoro forzato nella vicina cava di
granito e la consunzione per denutrizione e stenti e nelle camere a
gas.
Stamattina, insieme ai ragazzi, hanno dialogato l’assessore
all’Educazione e Istruzione Francesco Cappelli, il presidente del
Consiglio comunale Basilio Rizzo, Ardemia Oriani, segreteria Anpi
Provinciale di Milano, Inge Rasmussen, dell’Anpi Provinciale di Milano,
Visco Gilardi, presidente della sezione Aned di Milano e Antonella
Loconsolo consigliere della Zona 9.
Comunicato del Comune di Milano, 27 marzo 2014
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