Il 22 marzo 2011 si è svolta presso la Camera del Lavoro di Milano la presentazione dell’appello "I Diritti non si sgomberano", per fermare gli sgomberi dei campi Rom a Milano, che ha già raccolto l’adesione di oltre 60 associazioni.
L’appello si rivolge sia all’amministrazione milanese perché opti per politiche di vera integrazione ed abbandoni la logica degli sgomberi, ma anche alla società civile della nostra città perché ritrovi il gusto della partecipazione alla costruzione di una città capace di tutelare i diritti di tutti al di là delle appartenenze etniche e culturali.
All’incontro sono intervenuti alcuni dei rappresentanti delle numerose realtà che hanno promosso l’appello: Onorio Rosati e Corrado Mandreoli per la CGIL, don Massimo Mapelli della Casa della Carità, Annamaria Bufalini per le Mamme e Maestre di Rubattino, Bruno Segre del Campo della Pace Ebraico , Paolo Agnoletto per il Gruppo Sostegno Forlanini, Claudio Cristiani di Agesci Zona Milano, Diana Pavlovic di Rom e Sinti Insieme, Avv. Alberto Guariso di Avvocati per Niente e Associazioni Studi Giuridici sull’Immigrazione, una operatrice del Naga e l’avv. Gilberto Pagani di Legal Team Italia.
---> Il testo dell’appello con tutte le firme raccolte fino ad oggi: [LEGGI]. L’intento è quello di raccogliere nuove adesioni sia di associazioni e gruppi che di singoli cittadini, che andranno comunicate ad uno dei seguenti indirizzi: scendiamoincampo@gmail.com oppure gaggini@libero.it <---
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