Martedì 18 dicembre 2012 alle ore 14.30
presso l’Istituto Virgilio parte la Scuola “NonUnodiMeno” con l’appoggio
del Consiglio di Zona 3 e con l’avvallo del Consiglio di Istituto del
Virgilio.
Sarà una GIORNATA dedicata ALL’ACCOGLIENZA di tutti quei
ragazzi e di quelle ragazze delle scuole della Zona 3 che rischiano la
dispersione scolastica e l’abbandono.
L’intervento dell’Associazione “NonUnodiMeno” è prima di tutto volto al
sostegno della Scuola Pubblica Statale perché con l’aumento degli alunni
per classe, con il taglio delle risorse ( - 70% in poco più di 10 anni)
fra cui il taglio dei fondi di istituto che non consentono più alle
scuole di attivare i corsi di recupero o lo studio assistito, abbiamo
una scuola che “cura i sani, ma respinge i malati” (Don Milani), una
scuola che è sull’orlo dello smantellamento che ricade inevitabilmente
sulla condizione degli studenti, le prime vittime di questo sfascio.
E dentro la crisi economica, sempre più drammatica, le famiglie stesse,
soprattutto quelle delle classi più disagiate, non potendo ricorrere
alle lezioni private, sono lasciate sole, senza alcun aiuto, ad
affrontare il problema del recupero di questi ragazzi.
Per queste ragioni la dispersione scolastica è in crescente aumento
anche in zona 3 come nelle altre zone di Milano, soprattutto nelle zone
periferiche a partire dagli istituti tecnici e professionali.
Per queste ragioni con la Scuola NonUnodiMeno in zona 3 siamo alla terza
Scuola Popolare, dopo quelle al Gallaratese – presso l’Istituto Cardano
– e dopo quella a Dergano-Bovisa presso l’Amico Charly. Esperienze
queste che hanno dimostrato che si può, che è possibile contrastare
quella che una volta giustamente chiamavamo la selezione di classe, con
risultati a dir poco incoraggianti e che hanno trovato il consenso delle
famiglie e dei docenti del mattino.
Fin dal primo incontro i ragazzi troveranno un ambiente accogliente, un
modo di lavorare in gruppo e dei docenti volontari che presteranno loro
un’attenzione ed un rispetto che forse non sempre hanno trovato nella
loro esperienza scolastica.
Lavoreremo sul recupero delle principali materie, matematica, latino,
italiano, lingue, ma anche sul recupero dell’autostima, della
considerazione di sé, dell’orientamento e del riorientamento, lavoreremo
su una nuova metodologia di studio per accendere quella lampadina sul
sapere e sulla voglia di conoscere e di scoprire, lavoreremo per
riattivare quei meccanismi che portano a chiedersi il perché di ogni
cosa e cioè per rifondare un approccio critico allo studio basato sulla
ricerca e sulla verifica, lavoreremo sul sapere e sul saper fare
attraverso una didattica laboratoriale come la radio Web o il gruppo
teatrale o quello sull’importanza della memoria in modo da rendere i
ragazzi stessi protagonisti del loro percorso formativo. Cercheremo,
cioè, di lavorare nella direzione di un’educazione alla cittadinanza
attiva per fare di questi ragazzi dei cittadini consapevoli dei propri
diritti e dei propri doveri.
Lavoreremo con i ragazzi stranieri per un’integrazione multiculturale
che sia anche la riscoperta delle proprie radici e delle proprie
tradizioni perché insieme si possa costruire una nuova idea di
cittadinanza.
Insomma in qualche modo vorremmo prefigurare la scuola che vorremmo,
quella per cui abbiamo lottato per tanti anni e che non ci rassegnamo a
vedere oggi così negletta ed abbandonata.
Insomma non sarà facile, ma ci metteremo tutta la nostra buona volontà,
la nostra determinazione ed il nostro entusiasmo.
Chiediamo un aiuto a tutti quelle e quelli che vogliono mettersi a
disposizione di questo progetto formativo. In modo particolare ci
rivolgiamo a quei docenti in pensione che non vogliono sprecare il loro
sapere di tanti anni, o a quei giovani universitari o a quei docenti
ancora in servizio che vogliono dedicare un pomeriggio alla settimana – 2
ore – per difendere il diritto allo studio.
A volte nella vita si tratta di fare delle scelte. Noi vi proponiamo di
scegliere di stare dalla parte di questi ragazzi, così con generosità,
con spirito di servizio e passione civile.
Vi aspettiamo in tanti il giorno 18 alle ore 14.30 per dare vita a
questa Scuola “NonUnodiMeno”
Per l’Associazione “NonUnodiMeno” – il Presidente Giansandro Barzaghi
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