4 ott 2010

letture digitali

La discussione sul futuro del libro invade le pagine culturali di tutto il mondo. Segnaliamo un racconto di Isaac Asimov che già nel 1951 mise al centro di un racconto l'evoluzione delle modalità di lettura. Il tema è stimolante: nel 2157, due ragazzini trovano un vecchio libro di carta, dedicato alla scuola.

Chissa come si divertivano! di Isaac Asimov (1951)
Margie lo scrisse perfino nel suo diario, quella sera. Sulla pagina che portava la data 17 maggio 2157, scrisse: "Oggi Tommy ha trovato un vero libro!"
Era un libro antichissimo. Il nonno di Margie aveva detto una volta che, quand'era bambino lui, suo nonno gli aveva detto che c'era stata un'epoca in cui tutte le storie e i racconti erano stampati su carta.
Si voltavano le pagine, che erano gialle e fruscianti, ed era buffissimo leggere parole che se ne stavano ferme invece di muoversi, com'era previsto che facessero: su uno schermo, è logico. E poi, quando si tornava alla pagina precedente, sopra c'erano le stesse parole che loro avevano già letto la prima volta.


Continua la lettura del racconto di Asimov oppure ascoltalo.

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