In questi giorni sono in discussione al Senato i disegni di legge per il bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2010 (n. 1790) e per il bilancio pluriennale relativo al triennio 2010 - 2012 (n. 1791).
Per scuola, università e ricerca è andata malissimo.
Per il triennio 2010 - 2012 il taglio complessivo è di 5 miliardi circa, risultato di 2 miliardi di aumenti e di 7 miliardi di riduzioni. Rispetto alle previsioni assestate dell'anno finanziario 2009 il taglio è così ripartito: 400 milioni nel 2010, 2 miliardi e 100 milioni nel 2011, 2 miliardi e 500 milioni nel 2012.Per la scuola il taglio è pari a 2 miliardi e 800 milioni, lo stesso vale per università e ricerca che nel triennio perdono rispettivamente 3 miliardi e mezzo e 500 milioni. Si registra un aumento solo per la missione "Fondi da ripartire" che nel triennio viene incrementata di 1 miliardo e 700 milioni.
Vogliamo guastarci lo stomaco? Diamo un'occhiata ai tagli previsti dal disegno di legge finanziaria 2010 per scuola, università e ricerca (eccoli) e dal bilancio triennale 2010 - 2012.
Nessun commento:
Posta un commento