15 mag 2014

14 maggio 2014: senza zaino day

Nata come Giornata della Responsabilità, il Senza Zaino Day si celebra il primo mercoledì di maggio. Solo per quest'anno, vista la concomitanza con le prove INVALSI, il GCN (Gruppo Coordinamento Nazionale) ha stabilito di svolgerla il mercoledì successivo ovvero il 14 maggio 2014. È una giornata che accomuna tutte le scuole ed è un'occasione per mostrare all'esterno l'esperienza delle Scuole Senza zaino. Ma è anche un'occasione per porre all'interno delle scuole una maggiore attenzione agli ingredienti tipici di SZ.
Delle Scuole Senza Zaino ce ne siamo già occupati nel 2012 [clicca qui] e [clicca qui]. 
Torniamo sul tema poiché quest'anno il Consiglio di Istituto dell'IC Don Orione ha aderito alla giornata (delibera dell'8/5/2014): i bambini sono stati invitati a lasciare lo zaino a scuola (per un giorno).
Il progetto Senza Zaino, promosso da IRRE Toscana, prende spunto dalla proposta di eliminare lo zaino per indicare la strada di un generale rinnovamento nella scuola, in particolare della primaria, secondo una visione globale e sistemica che vuole promuovere autonomia, partecipazione e responsabilità. 
La prima esperienza è stata avviata dall’Istituto Comprensivo “G. Mariti” di Fauglia (Pisa): una scuola ospitale, accogliente, dove gli alunni partecipano alla progettazione, imparano ad apprendere in un clima di rispetto e responsabilità e a lavorare in modo autonomo [per la presentazione dell’esperienza clicca qui].
La proposta didattica di riferimento è definita “Approccio Globale al Curricolo” la cui prima sistematizzazione si ha nel testo “A scuola Senza Zaino” (M. Orsi, ed. Erickson, 2006). I valori su cui si fonda la proposta educativa sono: la responsabilità, la comunità, l’ospitalità.
Il progetto è stato già attivato in numerose scuole primarie, a cui si aggiungono alcune scuole dell'infanzia, mentre sono allo studio alcune sperimentazioni per estenderlo alla scuola secondaria.
Ma perché “Senza zaino”? Lo zaino è una “metafora” che rimanda alla dominanza della carta, al prevalere dell’apprendimento formale astratto e al dominio della cultura scritta rispetto alla cultura materiale. Rappresenta una scuola dal curricolo frammentato, rispecchia "un codice educativo a collezione" dove lo sfondo è un ambiente povero di stimoli e gli allievi rimangono fortemente dipendenti dall’insegnante nello svolgimento delle attività. 
Al contrario, Senza Zaino propone un nuovo modello di scuola, dove il sapere si fonda sull’esperienza e alunni e docenti sono impegnati a creare un ambiente ricco di stimoli. Il metodo di lavoro ha al centro la nozione di curricolo globale, che lega la progettazione della formazione alla progettazione dello spazio
Realizzare l’ospitalità dell’ambiente formativo, promuovere la responsabilità e l’autonomia dei ragazzi, fare della scuola una comunità di ricerca, sono i tre valori che ispirano l’azione educativa.

PER APPROFONDIRE:
  • www.senzazaino.it
  • “A scuola senza zaino” di M. Orsi del 20/7/2012 [clicca qui]
  • Orsi M., “A scuola senza zaino”, Erickson, Trento, 2006
  • Pampaloni D., “Senza Zaino! Una scelta pedagogica innovativa”, Firenze, Morgana Edizioni, 2008
 
una classe tradizionale

 una classe "senza zaino"

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