21 dic 2013

gianfranco zavalloni, maestro: la gioia di educare

Gianfranco Zavalloni, maestro, pensava che la riforma della scuola si potesse fare tutti i giorni nelle classi, avendo consapevolezza e speranza. “Possiamo cambiare la scuola senza bisogno che un ministro ce lo venga a dire o a imporre”. Una grande lezione di autonomia per chi vuole cambiare il mondo smettendo di delegare ai governi e agli Stati quel che possiamo fare da soli. 
Nel giugno 2012, poche settimane prima della sua morte, avevamo pubblicato un estratto dall'introduzione del suo libro "La pedagogia della lumaca" [clicca qui].
La Rivista di pedagogia politica "Educazione Democratica" (n. 5/2013) gli dedica un bellissimo articolo a firma Antonio Vigilante che ci svela l’allegria e il piacere di educare in una scuola lenta, non competitiva, capace di riscoprire la manualità e il contatto con la terra.  Riportiamo per intero l'articolo in PDF: [clicca qui]
Gianfranco Zavalloni è stato per sedici anni maestro di scuola dell’infanzia.Ha lavorato come dirigente scolastico a Modena, Carpegna, Pennabili, Rimini, Gatteo e a Sogliano al Rubicone, suo ultimo incarico. Dal settembre 2008 al marzo 2012 è stato responsabile dell’Ufficio Scuola del Consolato d’Italia di Belo Horizonte, in Brasile. 
Bibliografia:  
- Zavalloni G. (2010a), La pedagogia della lumaca. Per una scuola lenta e nonviolenta, EMI, Bologna. Seconda edizione, Zavalloni G. (2010b);
- A scuola dai contadini, in Aa. Vv., Orti di pace. Il lavoro della terra come via educativa, a cura di G. Zavalloni, EMI, Bologna 2010.
 

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