18 gen 2013

orto comunitario in pericolo

E' in pericolo l'orto comunitario ricavato nel parco dell'ex ospedale psichiatrico Paolo Pini (Milano). A lanciare l'allarme è l'associazione Il Giardino degli Aromi che ne ha la gestione. Ecco come mobilitarsi per dare una mano. "Il nuovo PGT, il piano di governo del territorio - spiega l'associazione - ha approvato la costruzione del Comparto Litta Modignani all'interno dell'area che attraversa parte del parco dell'ex O.P. Paolo Pini fino alla via Bovisasca. 
Un importante programma di housing sociale voluto dalla Provincia di Milano che non tiene però conto delle realtà in atto: orti comunitari, aree boscate, biodiversità e bellezza. Baluardi sociali in un’area metropolitana considerata ‘difficile’, che restituiscono una qualità ambientale e un’identità di appartenenza alle comunità locali. Un luogo importante, motivo di ricchezza ambientale e culturale. 
Con il progetto "Comparto Litta Modignani" si andranno a cancellare più di 300 alberi da frutto di cui 150 varietà antiche provenienti da tutta la penisola, piante spontanee, varietà orticole, animali selvatici e insetti utili alla biodiversità; ma soprattutto, verrà minato un sistema riconosciuto e condiviso di progettualità partecipata voluto e sostenuto dai cittadini, importante per lo sviluppo sociale e culturale dell'intera città di Milano. 
Un programma di edificazione che andrà a cancellare anni di intelligente lavoro sul territorio, unico per le sue caratteristiche e prospettive. 
Le realtà istituzionali e associative coinvolte e sostenute dal Consiglio di Zona 9 - l'Istituto d'Istruzione Superiore di Stato “Vilfredo Federico Pareto”, l'associazione Il Giardino degli Aromi onlus, la Cooperativa sociale Aromi a tutto Campo, l'associazione Olinda Onlus e Cooperativa Sociale La Fabbrica di Olinda – chiedono alle istituzioni locali una variante del PGT perché venga revocata la procedura edificatoria su tutto l'ambito territoriale oggi perimetrata con l'Accordo di Programma. E propongono che vengano invece potenziate le iniziative sociali e ambientali già esistenti e oggi a rischio". 
Ecco il link alla lettera inviata a Provincia, Comune, CdZ9 e agli assessori [clicca qui] e un video di presentazione dell'associazione Il Giardino degli Aromi [clicca qui].
Scrivete anche se volete manifestare la vostra solidarietà e potete anche scrivere una lettera di protesta come cittadini o associazioni agli indirizzi cui Il Giardino degli Aromi ha indirizzato la propria lettera.
Per ulteriori informazioni, scrivete a: ilgiardinodegliaromi@libero.it 
(di Alexis Myriel, pubblicato da Terra Nuova)

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