In occasione del Giorno della Memoria i disegni di una bambina realizzati durante la permanenza nel campo di Terezin che documentano la realtà del ghetto.
Helga Weissova, nata nel 1929, fu deportata con i genitori a Terezin il 10 dicembre 1941. In seguito venne trasferita ad Auschwitz, Freiberg e Mauthausen. Durante la sua permanenza a Theresienstadt tenne un diario e realizzò numerosi disegni che documentavano la realtà del ghetto.
"Disegna ciò che vedi" fu il rigido imperativo morale che suo padre la esortò a seguire e che dà il titolo alla raccolta dei suoi disegni di Terezín, nascosti nel 1944 (al momento della partenza per Auschwitz) e poi recuperati dopo la guerra.
Helga Weissova, nata nel 1929, fu deportata con i genitori a Terezin il 10 dicembre 1941. In seguito venne trasferita ad Auschwitz, Freiberg e Mauthausen. Durante la sua permanenza a Theresienstadt tenne un diario e realizzò numerosi disegni che documentavano la realtà del ghetto.
"Disegna ciò che vedi" fu il rigido imperativo morale che suo padre la esortò a seguire e che dà il titolo alla raccolta dei suoi disegni di Terezín, nascosti nel 1944 (al momento della partenza per Auschwitz) e poi recuperati dopo la guerra.
Per i disegni della bambina Helga Weissova [clicca qui].
La testimonianza di Helga Weissova, la bambina autrice dei disegni [leggi].
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