7 set 2011

vademecum per la resistenza al tempo della gelmini

Retescuole ha predisposto un vedemecum per chi non si rassegna a subire lo sfascio della scuola pubblica statale, la scuola della repubblica ispirata alla Carta Costituzionale.
Questa pubblicazione può essere utile a tutti coloro che sono direttamente interessati e coinvolti nella scuola pubblica, siano essi singoli individui o gruppi di persone, con o senza cariche o ruoli riconosciuti dall’Istituzione Scolastica: singoli genitori, singoli docenti, rappresentanti dei genitori, docenti e genitori eletti nei Consigli di Circolo/Istituto, Comitati Genitori.
Il vademecum vuole dare gli strumenti per difendere i diritti ed impedire l’illegittimità. Ma per far valere i diritti occorre conoscerli: spesso genitori ed insegnanti si ritrovano in situazioni illegittime o illegali senza rendersene conto. Questo kit di resistenza vuole far conoscere quali sono le violazioni più frequenti del funzionamento legittimo dell’Istituto Scolastico e proporre idee di azione per denunciare situazioni che mettono a rischio la qualità della scuola ed i diritti di chi la vive, oppure per impedire che quelle situazioni si verifichino. L'indice del vademecum:
  • Compresenze e supplenze (pag. 7)
  • Sull’utilizzo dell’insegnante di sostegno per le supplenze (pag. 14)
  • Il contributo “volontario” (pag. 16)
  • Chi insegna inglese nella scuola primaria? (pag. 21)
  • Scelta relativa all’irc o alle attività alternative (pag. 23)
  • Quando si va a scuola? Il calendario scolastico (pag. 27)
  • Cosa possiamo fare contro l’aumento di alunni per classe? (pag. 29)
  • Competenze, e quindi diritti , dei collegi dei docenti (pag. 37)
  • Resistere all’INVALSI (pag. 39)
  • Cattedre con numero di ore superiore a 18 (pag. 41).
Il testo completo del vademecum: [leggi, stampa, diffondi].

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