12 feb 2011

rom e sinti, pubblicato il rapporto della commissione del senato

Nel 2010 la [Commissione straordinaria per la tutela e la promozione dei diritti umani] del Senato della Repubblica ha svolto una indagine conoscitiva sulla condizione di rom e sinti in Italia ascoltando esperti, organizzazioni specifiche e rappresentanti delle Istituzioni.
Il 9 febbraio 2011 la Commissione ha approvato all'unanimità il "Rapporto conclusivo dell'indagine sulla condizione di Rom, Sinti e Caminanti in Italia".
Pochi giorni prima, il 6 febbraio, quattro fratellini erano arsi vivi in un accampamento abusivo di Roma.
Il rapporto fotografa la situazione italiana fondata su pregiudizi ed ignoranza: ad esempio che nel nostro paese gli "zingari" siano centinaia di migliaia se non milioni, che siano nomadi, che sia una scelta vivere nei campi in mezzo alle discariche, che "rubino i bambini", quest'ultimo, peraltro, pregiudizio vissuto da rom e sinti all'opposto.
Ma il testo approvato dalla Commissione del Senato offre qualche proposta concreta per superare le attuali politiche, proponendo, in estrema sintesi, di realizzare un piano nazionale che superi la logica dei campi e punti su nuove politiche abitative.
Il paragrafo 3.3. del Rapporto è dedicato all'istruzione dei minori ("Minori, Scuola, Istruzione, Formazione professionale") (da pag. 61 a pag. 72 del rapporto completo).
Il dati sul livello di scolarizzazione di Rom, Sinti e Caminanti i dati, per quanto sempre difficili da verificare, forniscono un quadro di forte ritardo e di grande penalizzazione. Su una poopolazione totale di 170.000 persone, sarebbero almeno 20 mila i Rom sotto i dodici anni che evadono l'obbligo scolastico in Italia e si stima che i restanti coetanei siano in un generalizzato ritardo didattico di non meno di tre anni.
Tra le esperienze citate, quella della Comunità di Sant'Egidio ispirata all'incentivazione dell'assolvimento degli obblighi scolastici attraverso una politica di borse di studio. Determinante il coinvolgimento delle famiglie appare ed in particolare delle madri nei percorsi educativi, soprattutto per quanto riguarda la fase prescolare, importante per anticipare i processi di socializzazione e prevenire la formazione e il consolidamento di handicap culturali.
Sul tema, segnaliamo che il 22 giugno 2005 è stato siglato un "Protocollo d'intesa per la tutela dei minori zingari, nomadi e viaggianti tra Ministero Istruzione, Università, Ricerca Direzione Generale per lo Studente e Opera Nomadi” [leggi] con il quale il Ministero si impegna, all'articolo (1), a promuovere iniziative per contrastare il fenomeno dell'abbandono scolastico e della dispersione scolastica per i minori Rom, Sinti e Camminanti. Il protocollo, che aveva tre anni di validità, è stato rinnovato nel 2009, ma ha dato scarsi risultati a causa della mancanza di finanziamenti.

Il testo del "Rapporto conclusivo dell'indagine sulla condizione di Rom, Sinti e Caminanti in Italia":
- la sintesi del rapporto: [leggi];
- il testo completo del rapporto: [leggi].

Link utili:
- Opera Nomadi Milano [sito]
- A.I.Z.O Rom e Sinti Onlus - Associazione Italiana Zingari Oggi [sito]
- Comunità di Sant'Egidio [sito] - dal sito della Comunità di sant'Egidio segnaliamo la rubrica [Immigrati, rifugiati e zingari] ed in particolare il [Programma Diritto alla Scuola, Diritto al Futuro] ed il video "Diritto alla scuola, diritto al futuro" [guarda].

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