SCUOLA E UNIVERSITÀ
Chi si rivede, i maestri unici
Approvata la legge il governo sperava che la protesta si placasse, ma le elementari saranno in piazza il 29 novembre
Luca Fazio
Non bisogna farsi ingannare dalla calma piatta, perché sta arrivando lo tsunami. Ci sono onde che hanno origine da un terremoto sottomarino, scrutando l'orizzonte piatto delle notizie telecomandate sembra che non stia succedendo niente, e invece tutte le sere, in tutta Italia, centinaia di scuole si riempiono di maestre, maestri e genitori. Sanno già tutto, ma continuano a discutere. Vogliono durare un minuto in più del ministro Mariastella Gelmini. L'energia è invisibile ma costante e quando l'onda si avvicina alla terra la sua altezza aumenta e coglie tutti all'improvviso. Il prossimo approdo - perché negli abissi della scuola elementare ci si sta attrezzando per durare tre anni - è già stato fissato per sabato 29 novembre e conviene non stupirsi se altre centinaia di migliaia di persone (senza l'appoggio di partiti o sindacati) riempiranno di nuovo le piazze del paese. Clicca qui per leggere l'intero articolo.
(pubblicato da il manifesto, 20 novembre 2008, pag. 6)
(pubblicato da il manifesto, 20 novembre 2008, pag. 6)
Nessun commento:
Posta un commento