18 gen 2012

acqua pubblica, campagna di obbedienza civile

Sul tema dell’acqua bene pubblico eravamo intervenuti in occasione del referendum del 12 e 13 Giugno 2011 [video-appellodi Alex Zanotelli] [un libro per ragazzi sull’acqua bene comune] [il cartone animato “Abuela Grillo”].
Non sono ancora passati sei mesi dalla vittoria referendaria che ha visto 26 milioni  di uomini e di donne votare per l’affermazione dell’acqua come bene comune e diritto umano universale e per la sua gestione partecipativa e senza logiche di profitto [Decreto del Presidente della Repubblica n. 116 del 20 luglio 2011], che il governo Monti si appresta attraverso un decreto quadro sulle strategie di liberalizzazione di intervenire direttamente anche sull’acqua sovvertendo l’esito referendario. L’acqua non è una merce, ma un bene comune che appartiene a tutti gli esseri viventi e a nessuno in maniera esclusiva, e tanto meno può essere affidata in gestione al mercato.
Invitiamo gli insegnanti, i genitori, gli studenti, i cittadini tutti, a sottoscrivere l’appello del Forum Italiano dei Movimenti per l'Acqua per chiedere con determinazione al Governo Monti di interrompere da subito la strada intrapresa. 

Per leggere e firmare il testo integrale dell’appello
“Giù le mani dall’acqua e dalla democrazia!” [CLICCA QUI]

Rassegna stampa:
- Come il Governo Monti vuole aggirare il referendum [leggi]
- Il valore dei beni comuni, di Stefano Rodotà [leggi]
- La classe non è acqua (o forse sì), di Rosa Rinaldi e Luca Nivarra [leggi]

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