In occasione della giornata della memoria l'intervento di Vittorio Emanuele Giuntella con il quale racconta dei libri che, internato nei lager nazisti, lo hanno aiutato a salvare l'anima. L'occasione è l'incontro: "La biblioteca tra realtà e metafora. Vincenzo Consolo, Vittorio E. Giuntella, Piero Meldini, Alberto Merola parlano di biblioteche frequentate nella memoria e nel sogno" svoltosi il 3 maggio 1995 presso la Biblioteca del Dipartimento di storia moderna e contemporanea dell'Università "La Sapienza" di Roma.
Giuntella, storico, docente e militare italiano, dopo l'8 settembre 1943 fu uno degli ufficiali italiani che rifiutarono di servire i nazifascisti e fu internato in lager della Polonia e della Germania (Sanboster, Bergen-Belsen, Deblin, Wietzendorf).
Il testo dell'intervento: [CLICCA QUI] (trascrizione e revisione del testo a cura di Luigi Cajani e Jacopo Landrini)
Giuntella, storico, docente e militare italiano, dopo l'8 settembre 1943 fu uno degli ufficiali italiani che rifiutarono di servire i nazifascisti e fu internato in lager della Polonia e della Germania (Sanboster, Bergen-Belsen, Deblin, Wietzendorf).
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