25 gen 2012

la biblioteca che mi ha salvato l'anima nel lager

In occasione della giornata della memoria l'intervento di Vittorio Emanuele Giuntella con il quale racconta dei libri che, internato nei lager nazisti, lo hanno aiutato a salvare l'anima. L'occasione è l'incontro: "La biblioteca tra realtà e metafora. Vincenzo Consolo, Vittorio E. Giuntella, Piero Meldini, Alberto Merola parlano di biblioteche frequentate nella memoria e nel sogno" svoltosi il 3 maggio 1995 presso la Biblioteca del Dipartimento di storia moderna e contemporanea dell'Università "La Sapienza" di Roma.
Giuntella, storico, docente e militare italiano, dopo l'8 settembre 1943 fu uno degli ufficiali italiani che rifiutarono di servire i nazifascisti e fu internato in lager della Polonia e della Germania (Sanboster, Bergen-Belsen, Deblin, Wietzendorf).

Il testo dell'intervento: [CLICCA QUI] (trascrizione e revisione del testo a cura di Luigi Cajani e Jacopo Landrini)

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