I commenti sull’intervento del Ministro Maria Stella Gelmini alla trasmissione di RAI3 “Che tempo che fa” dello scorso 13 Marzo sono stati unanimi: un repertorio di bugie.
Se ne avete voglia potete ascoltarle (o riascoltarle) da youtube: [clicca qui].
Per i commenti alle dichiarazioni di Maria Stella vi invitiamo a fare una ricerca sul web: il materiale non manca.
Solo due parole sulla battuta, forse quella più ad effetto, che nel nostro paese ci sarebbero più bidelli che carabinieri: e ci mancherebbe che non sia così, visto che le stazioni le stazioni dei carabinieri sono meno di cinquemila, mentre le sedi scolastiche sono ben oltre quarantamila. E che ci sono più bambini che delinquenti, almeno spero.
Assolutamente vergognosa la dichiarazione sugli insegnanti di sostegno, troppi, e sulla “eccessiva superficialità in alcune Regioni, nel riconoscere disabilità che non esistono”. A tal proposito, qualche settimana fa, vi abbiamo informato che il Ministero di Maria Stella è stato condannato per discriminazione dal Tribunale Ordinario di Milano a seguito dei tagli al sostegno [leggi dal nostro blog] (abbiamo appreso peraltro che il Ministero ha pochi giorni fa appellato la decisione del Tribunale Civile: siamo in attesa della decisione del giudice).
-- Vi invitiamo a leggere la lettera della mamma di un bambino con disabilità in risposta alle insinuazioni della Gelmini [clicca qui].
-- Un volantino della FLC-CGIL di Milano che invitiamo a far circolare e ad affiggere all’albo sindacale delle nostre scuole [clicca qui].
-- Il comunicato di Retescuole: [clicca qui].
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