3 mar 2009

LE FAMIGLIE HANNO SCELTO: E ORA GLI ORGANICI

Chiuse le iscrizioni ufficiali, si fanno i conti.

Secondo i primi dati diffusi dal Ministero sulle nuove iscrizioni alla prima classe della scuola primaria, la quasi totalità delle domande di iscrizione si orienterebbe sulle richieste di 30 e 40 ore.

Il 90% delle famiglie sceglie le 30 ore o il tempo pieno. Il tempo pieno arriva alla soglia di richieste del 34% (in aumento dunque rispetto ai dati precedenti). Un vero e proprio flop dunque per le 24 ore, unica innovazione oraria introdotta dal ministro Gelmini (il resto era già previsto dalla riforma Moratti).

Questi dati devono diventare ancora più pesanti contando e facendo contare tutte le domande di riconferma degli attuali modelli didattici e organizzativi che, tramite le Segreterie della Buona Scuola, sono stati inviati in queste settimane alle segreterie scolastiche.

Le richieste dei genitori non solo confermano i modelli orari preesistenti, ma, con il rifiuto delle 24 ore, vanno decisamente controcorrente riproponendo così un problema di organici. Come farà adesso il Ministero a soddisfare tutte le richieste delle 30 e delle 40 ore? Questo andrebbe in senso esattamente contrario rispetto ai tagli di personale previsti.

E d’altra parte, dopo aver magnificato in lungo e in largo la priorità della scelta delle famiglie, il diritto dei genitori di decidere il modello orario preferito in base alle loro esigenze, adesso come si fa a non soddisfare quelle richieste?

Occorre quindi che ogni genitore e ogni insegnante che crede nella Scuola del tempo pieno, della pluralità docente, nelle compresenze, nella scuola inclusiva e di qualità, faccia sentire la propria voce affinché vengano assegnati gli organici adeguati alla inequivocabile domanda di qualità.

E’ evidente che queste iscrizioni sono la bocciatura senza appello del maestro unico prevalente. Per noi questi dati devono essere un ulteriore stimolo per non smettere di resistere e lottare contro chi vuole smantellare la Scuola Pubblica.

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