13 feb 2009

IL MINISTERO BOCCIA IL SUO MINISTRO: 4 ALLA GELMINI

Circola in rete da pochi minuti il parere del CNPI- Consiglio Nazionale della Pubblica Istruzione - sullo schema di regolamento concerneNte la revisione dell'assetto ordinamentale, organizzativo e didattico della scuola (cd regolamento Gelmini).

Come noto, prima di essere approvato definitivamente dal Consiglio dei Ministri, è necessario che sul regolamento si esprimano per quanto di competenza il Consiglio Nazionale della Pubblica Istruzione (CNPI), la Conferenza Unificata e il Consiglio di Stato.

Provate solo a dare una lettura alle conclusioni (per consultare il testo del parere del CNPI del 12 feb 2009, n. 1304 clicca qui):

Il CNPI critica fortemente la scelta di fondo sottesa al Regolamento in quanto non
coerente con le prerogative delle istituzioni scolastiche autonome, lese sui principi che
regolano l’autonomia didattica, organizzativa, di ricerca, di sperimentazione e sviluppo
secondo quanto disposto dal dPR 275/99.
Il CNPI rileva come il Regolamento, nel prospettare un’ampia offerta di tempi scuola,
possa alimentare nelle famiglie aspettative che, in assenza di congrue e correlate risorse,
potranno difficilmente essere soddisfatte mettendo la scuola nella difficile situazione di
dover ri-orientare le scelte e riorganizzare l’offerta.
Il CNPI ritiene, infine, che le criticità evidenziate compongono un quadro formativo che
- compromette l’efficacia dell’offerta formativa nella scuola dell’infanzia e nel primo
ciclo di istruzione;
- lede la dignità dell’istituzione scolastica pubblica;
- non garantisce pari opportunità di offerta e di scelta sull’intero territorio nazionale.


Dunque il CNPI boccia senza appello la bozza di Regolamento sul primo ciclo di istruzione. E il ministro Gelmini? Il Ministro annuncia prontamente che il massimo organo collegiale della scuola va riformato in modo da renderlo davvero un organismo tecnico.

Un commento da La Tecnica della Scuola e da ScuolaOggi.


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